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Eccellenza: Il Picerno si porta a +12 dal Viggiano |
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24/03/2014
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| Con il Rossoblu Potenza ormai in festa per la raggiunta promozione in serie D con alcune settimane di anticipo, l’Az. Picerno di mister Catalano, può festeggiare il secondo posto e l’ottima prestazione dimostrata per l’intera competizione. Anche con il Viggiano di mister De Stefano sono venute fuori la superiorità di una squadra che ha saputo tener testa alla compagine potentina del Rossoblu Potenza che ha fatto campionato a se stante, incantando la platea con il gioco condito di passaggi veloci e superiorità tecnica. Nel primo tempo con il Viggiano, il Picerno, ha sofferto l’ostruzionismo dei valdagrini che alla lunga si sono dovuti arrendere alla superiorità picernese che al 40’ con Esposito sblocca il risultato 0-1. Nella ripresa al 1’ Esposito in slalom salta tre avversari e serve il compagno Serritella che spedisce la palla oltre la traversa. Al 12’ il raddoppio: De Pascale raccoglie un cross dalla bandierina e mette fuori causa Perna 0-2. Al 19’ Bacio Terracino s’invola sulla fascia e serve in velocità Serritella che segna il secondo gol dell’ex 0-3. Con questa vittoria il Picerno allunga sul Viggiano, portando a 12 punti il distacco legittimando così la seconda posizione in classifica.
Carlino La Grotta
lasiritide.it
Viggiano: Davide(Perna), Di Vece (Anastasio), Cuccurullo, Marrandino, Possidente, Borrelli, Caiazzo (Kamagatey), Santalucia, Di Marco, Salvia e Altieri . A disp. Artiaco, Romano, La Neve e Miraglia. All. De Stefano
Az Picerno: Robertone, Topazio, Maimone, Santopietro, Capogrosso , De Pascale, Scavone, Santopietro, Russillo (Pistone), Serritella (Giordano), Bacio Terracino , Esposito (Podano). A disp. Lettieri, Pinto, Bernabei e Palladino. All. Catalano
Reti: 40' pt Esposito, 12' st De Pascale, 19' st Serritella
Arbitro: Pavone sez. di Bernalda (Caruso e Rubino)
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CRONACA
SPORT
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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