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Serie D: un Francavilla che non può più nascondersi

18/03/2014



Quest’anno, la squadra sinnica negli scontri diretti con il Matera e non solo, ha dimostrato che, per affrontare il campionato di serie D, nonostante sia diventato una competizione difficile e imprevedibile, non necessitano giocatori grandi ma grandi giocatori, capaci di saper dettare al gioco della categoria. E a proposito di grandi giocatori patron Cupparo, insieme ai suoi collaboratori, ha saputo allestire in questa stagione, una formazione di grande spessore con grande competenza e i risultati si vedono sul campo. Non ultimo l’acquisto del serbo Alecksic, in questo periodo infortunato. Da indiscrezioni apprendiamo che proprio sul serbo, hanno puntato gli occhi, gli osservatori del Chievo che stanno aspettando che il giocatore possa ristabilirsi dall’operazione subita a Roma (sembra che tutto sia andato secondo i piani della società sinnica), per riprendere i contatti intavolati a Francavilla ( prima dell’infortunio del giocatore) e interrotti dopo l’infortunio. Dopo la magnifica vittoria a Matera, patron Cupparo, chissà quante volte avrà ripercorso con la mente, la situazione che si era venuta a creare al termine della passata stagione quando, in modo inequivocabile, la dirigenza aveva espresso a chiare lettere il disimpegno dalla società. Alla fine, dopo vari incontri e scontri, i tifosi hanno fatto recedere la dirigenza e, con una “minima” spesa,(si è sempre quantificato in 300,000 euro), hanno allestito una formazione che “rischia” di passare alla storia del calcio sinnico nel puntare alla conquista del campionato. I tre punti di Matera hanno consentito alla compagine rossoblu di portare a sole tre lunghezze la distanza in classifica dalla coppia Matera – Taranto, senza dimenticare che i punti sul campo sono 49 (senza la vittoria a tavolino del Gladiator). A Francavilla ne sono consapevoli. Lo stesso Lazic domenica scorsa si è fatto sfuggire una frase che ha fatto il giro della rete : “Se riusciamo a vincere a Matera puntiamo alla vittoria del campionato, sennò pensiamo ai play off”. Su quest’affermazione, dopo l’esaltante 3-0 di Matera, i tifosi hanno cominciato a sognare e da oggi per il Francavilla si può parlare come di una squadra da temere per la lotta finale. Per mister Cosco è stata una giornata tutta da dimenticare. In due partite, sia all’andata e sia al ritorno, ha subito non solo le sconfitte ma ha riportato anche dei record negativi. Infatti, con la sconfitta dell’andata ha subito l’esonero mentre con questa ha subito la prima sconfitta del nuovo corso che ha portato i biancoazzurri in testa alla classifica: “È una domenica da cancellare. È stata una partita brutta sotto tutti i punti di vista e sotto tutti gli aspetti – ha commentato a caldo in sala stampa mister Cosco - Abbiamo interpretato male la gara. Loro invece no, hanno trovato il gol e sulla scia del vantaggio hanno trovato continuità nel corso della sfida. Abbiamo sperato in qualche episodio favorevole che non è arrivato. Poi, sul due a zero siamo stati in balia. Si poteva fare qualcosa in più e di diverso. Loro si sono assoggettati alle loro caratteristiche. Avevano più cattiveria e struttura. Dovevamo avere più agilità. Ma il gol preso ha condizionato tutta la partita. È sicuramente molto demerito nostro, perché è stato il match più brutto della mia gestione”. Non sono mancati riferimenti alla conduzione dell’arbitro: “Forse,- stigmatizza mister Cosco - era l’unica persona che poteva riaprire la partita. Nel primo tempo, su Picci c’era un rigore netto. Poi, nella ripresa c’erano delle punizioni dal limite non date. Ho visto un arbitro molto fiscale, solo dalla parte nostra. Non è una novità dire che l’aria negli ultimi tempi è molto cambiata”. Con spirito diverso mister Lazic ha affrontato i giornalisti in sala stampa:
“Io devo guardare gli interessi della mia squadra e non mi va di commentare la prestazione del Matera. So soltanto che il Matera ha un grande allenatore e può riprendersi subito per guardare avanti e conquistare il suo obiettivo. Noi abbiamo disputato una partita perfetta, non abbiamo sbagliato niente e abbiamo giocato a calcio per tutti i novanta minuti. Abbiamo affrontato un Matera forte e ho preferito adottare il 4-3-3 per dare maggiore fisicità al centrocampo e le scelte si sono rivelate vincenti”. Sul momento positivo che sta attraversando la sua squadra, mister Lazic non vuole fare proclami e facendo gli scongiuri afferma:“Non voglio dire e non penso a nulla altrimenti ci porta male. Noi andiamo avanti per la nostra strada. I miei ragazzi sanno che sono forti e in ogni partita cercano sempre di non sbagliare. In questa partita contro il Matera non mi aspettavo un punteggio così largo a nostro favore ma ero convinto che i ragazzi avrebbero fatto una grande partita e così è stato. Questa partita ha confermato che il girone H della serie D è molto tosto e in questa fase finale del torneo siamo tutti in corsa per il primo posto anche perchè ci dividono pochi punti”.

Vincenzo Terracina


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