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Mister Catalano, bisogna restare con i piedi per terra |
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11/02/2014
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| Mister Catalano raccoglie con il Manfredonia, la prima vittoria esterna della sua gestione. La squadra ha risposto bene alle sue sollecitazioni, inseguendo il risultato con caparbietà e convinzione, anche se per ben due volte ha dovuto inseguire il risultato. Il dopo partita è stato tutto un tripudio di gioia sottolineato anche dal mister Catalano: “ Abbiamo concesso anche domenica qualcosa agli avversari ma si è trattato comunque di episodi, per non parlare dei due rigori concessi con facilità dall’arbitro…ci siamo portati a casa i tre punti meritati colpendo due traverse”. Tre punti preziosi, aggiungiamo che hanno consentito alla squadra di mister Catalano di abbandonare l’ultima posizione in classifica e avere un’iniezione di fiducia per il cammino metapontino. Per onor del vero, anche nelle precedenti gare, avevamo notato un buon gioco e una buona padronanza di campo, spesso vanificati da qualche svista di troppo. Dalle pagine della gazzetta, mister Catalano, ci svela un piccolo aneddoto, al secondo rigore concesso al Manfredonia. Prima del tiro si è rivolto alla panchina affermando che Pentimone l’avrebbe parato. Una sorta di scaramanzia, un ultimo appiglio per non vedere la propria squadra cadere sotto i colpi dei rigori. Poi ritorna con i piedi per terra lasciando un messaggio ai suoi ragazzi: “ ci serviva la vittoria ma ora bisogna rimanere con i piedi per terra perché la strada è lunga”. Bisogna subito pensare al Mariano Keller che scenderà al “ Perriello” di Policoro e che venderà cara la pelle come contro il Marcianise domenica scorsa.
vt.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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