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| Il Real Senise batte il Tursi e balza in vetta |
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9/02/2014
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|  Il Real Senise batte il Tursi per 2-0 grazie ai gol di Fabio Tuzio, il primo su calcio di rigore e il secondo nei minuti finali. Vince nonostante l’inferiorità numerica arrivata al 32’del primo tempo per l’espulsione di Mangieri per fallo di reazione.
La partita inizia con il minuto di silenzio da parte dei tifosi senisesi in onore del giornalista Renato Carpentieri scomparso improvvisamente in settimana.
La prima azione arriva al 6’minuto con Guarino che para una punizione di Lo Prete. Passano quattro minuti e Faillace fa partire un tiro all’incrocio dei pali ma Guarino salva. Il Tursi è più intraprendente e al 13’ ancora Faillace fa partire un tiro che va fuori di poco.
All’32' arriva l’espulsione di Mangieri per fallo di reazione, lasciando la squadra di mister Marino per il restante della partita in inferiorità numerica.
Nel finale di tempo tiro di Iannuzzi ma Guarino respinge, sulla ribattuta ci riprova Montemurro ma ancora il portiere senisese si supera nella parata.
Il secondo tempo si apre con le due squadre che si affrontano a viso aperto con il Tursi che sembra meno brillante rispetto al primo tempo.
Infatti, al 18’st. l’arbitro fischia un calcio di rigore per i padroni di casa per l’atterramento in area di Fabio Tuzio, con successive proteste degli ospiti.
Sul dischetto lo stesso Tuzio non sbaglia il gol dell’1-0. Ottenuto il vantaggio, il Real Senise controlla la partita e la trascina fino ai minuti finali, dove, sempre con F. Tuzio si avvicina al raddoppio, ma il suo tiro esce fuori di poco.
Passa un minuto e viene espulso un dirigente del Tursi per proteste. Nel primo minuto di recupero i sinnici chiudono la partita con un contropiede magistrale sempre di F. Tuzio che batte per la seconda volta Labriola.
Finisce 2-0 con il Real Senise che con questa vittoria sale primo in classifica raggiungendo il Rotunda Maris fermato dalla pioggia ad Agromonte contro la Fratelli Cafaro subendo l’ennesimo rinvio.
Ferdinando Elefante
Achille Sassone
LaSiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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