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Eccellenza: continua la striscia positiva del Lagonegro |
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20/01/2014
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| Il Lagonegro inizia alla grande sul terreno al limite della impraticabilità del Pantano di Pignola. Bastano pochi secondi per capire come andrà a finire il match anche se, probabilmente, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Gli ospiti si portano in vantaggio dopo solo una ventina di secondi dal fischio d'inizio. Dai 30 metri ci prova Laino, sulla respinta di Tammone si inserisce Morena che è lesto a trovare lo spazio necessario per 1 a 0 Lagonegrese.
I padroni di casa reagiscono immediatamente e al 4’ pareggiano; Laurino lancia in verticale Nardozza, atterrato da Sassone. Il direttore di gara, Giambersio di Venosa, indica dischetto. Sul dischetto va Ielpo che non sbaglia 1 a 1. Si resta in partita fino a più della metà del secondo tempo. Le squadre si affrontano a viso aperto ma gli ospiti hanno una marcia in più. Scudiero poggia sulla sinistra a laino il quale serve Salomone che, al 26esimo, chiude definitivamente i conti lasciando a bocca asciutta i padroni di casa.
Il Lagonegro con questa vittoria resta quarto in classifica salendo a 38 punti, 2 in meno del Viggiano che è terzo. Vittoria che consolida l’ottimo momento della squadra allenata da mister Lardo che nelle ultime 5 partite ha totalizzato 4 vittorie e un solo pareggio.
Pignola: Tammone, Lauria, Gerardi, (13 St Messina), Ielpo, Olita ( 32 St Messina V), Galluzzi, Cioffredi, Laurino, Santarsiero, Romano( 7 St Vaccaro), Nardozza. Allenatore Lauria
Lagonegro: Gallone, D'Amato, Iodice, De Filippo (7 st Scaramuzza), Sassone, Laino, Scudiero, Salamone, Ferrara, Morena (23 st Filpi). Allenatore Lardo Mario
Arbitro: Giambersio Angelo Raffaele di Venosa
Reti: 1' Morena, 4' Ielpo, 26 St Salamone
Tratto dalla Gazzetta del mezzogiorno
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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