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Eccellenza: il Moliterno ospita il Pietragalla |
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18/01/2014
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| E’ il capitano rossoblu, Pietro Mastrangelo a presentare Moliterno-Pietragalla: “Avremo davanti - dichiara – avversari da non sottovalutare assolutamente, anche se noi scenderemo in campo per conquistare i tre punti e tenere accesa la speranza di un eventuale aggancio alle squadre in testa alla classifica. Certo, raggiungere i play-off è oggi per noi un traguardo quasi impossibile, però se gli ultimi incontri in casa col Potenza e il Tolve fossero finiti come dovevano finire, cioè con due nostre affermazioni e senza le macchie di alcune decisioni discutibili dei direttori di gara, oggi staremmo a raccontare un altro campionato. Ritornando all’incontro con il Pietragalla, per noi è senz’altro forte la motivazione di riscattare il 4-0 subito all’andata”. Alle parole di Mastrangelo (che sta disputando un campionato eccellente ) non c’è molto da aggiungere: il Moliterno giocherà anche per allungare il punto di distanza che lo separa dal Pietragalla e la strisce positiva dei risultati degli scontri diretti giocati al Venezia. Dal campionato 1992-93 rossoblu e biancoazzurri si sono incontrati quattro volte, tre volte i primi hanno fatta propria l’intera posta e nel campionato 2011-12 il finale è stato di 2-2. Il Moliterno che scende in campo nel pomeriggio è caricato anche per la vittoria riportata domenica scorsa a Rionero, unico inconveniente è che non potrà disporre in panchina del suo allenatore Felice Vignati, il quale dovrà scontare una squalifica fino al prossimo 2 febbraio. Una punizione degli organi federali nei confronti del tecnico locale semplicemente ingiustificata ed eccessiva.
Mimmo Mastrangelo
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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