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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Una settimana agitata ha caratterizzato il rapporto esistente tra la società Matera e i suoi tifosi. Una vigilia passata tra botta e risposta tra i tifosi e il patron Columella, nel momento più delicato della stagione, alle prese con una reazione di tutta la squadra, cominciata domenica scorsa con il Bisceglie, per diminuire lo svantaggio dalla vetta. La prossima, con la Turris, sarà una trasferta che è un altro scontro diretto. Un avversario ostico che ha già superato la fase di rallentamento ed è lanciata alla conquista della vetta della classifica. Mister Cosco, ha cercato di isolare la squadra dalla querelle tra i tifosi e il patron, facendo disputare l’allenamento sul sintetico del campo Scirea, come sintetico è il manto del Liguori. Assenti Letizia e Colucci che hanno svolto esercizi in palestra, mentre gli altri si sono avvicendati e hanno lavorato duro. Per la trasferta in terra campana, mister Cosco, non fa balenare nessuna notizia in merito alla formazione che farà scendere in campo. Tutto fa pensare a una formazione simile a quella che ha battuto il Bisceglie. La partita è importante. Il mattatore della partita con il Bisceglie Girardi, si è rivelato una pedina preziosa per il suo gioco che gli permette di arrivare in porta e di mantenere il possesso palla che giova a far risalire la squadra. Patron Columella ci crede e mister Cosco farà di tutto per ripagare la fiducia del presidente. I biancoazzurri sono carichi e sperano in una vittoria scaccia crisi nella tana di una diretta rivale come lo stesso patron più volte ha sottolineato: “Siamo sempre agguerriti e difficilmente ci arrendiamo. Avevamo tanta voglia di riscatto, e la vittoria col Bisceglie è stato il giusto segnale. Più che tre punti per morale e classifica, credo che sia stata una vittoria di grinta e orgoglio. Questo gruppo, su questi aspetti mi rappresenta. Noi non guardiamo i risultati delle altre squadre, pensiamo solamente al nostro cammino”. Sulla sponda campana problemi per mister Pensabene che si vede squalificare due pedine importanti come Sibilli e Bisogno, espulsi contro la Gelbison che costringe l’allenatore a rimodulare il centrocampo.Le soluzioni potrebbero essere gli ingressi di Amendola e Corsale, giocatori con le stesse caratteristiche di quelli squalificati. Così facendo, non si porrebbe nemmeno il problema degli under, giacché Amendola è un classe ’94 proprio come Bisogno. Finora le due compagini si sono scontrate ben 35 volte: 13 vittorie per i corallini, 12 per il Matera, 10 pareggi.
