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| Prima cat.: Roccanova vince contro la F.lli Cafaro |
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13/01/2014
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|  Arriva la vittoria per il Roccanova e arriva contro la Fratelli Cafaro di mister Marziale che non riesce a vincere in trasferta.
I ragazzi di mister Bellizio tornano subito alla vittoria dopo la sconfitta di Senise e dimostrano di essere una delle squadre che in questa fase è tra le più in forma del campionato. Infatti Roccanovesi nelle ultime 5 partite hanno totalizzato 4 vittorie e una sconfitta. I padroni di casa si rendono subito pericolosi al 16' con un' incursione di Tricarico ma la difesa del Francavilla si difende in angolo.
Il gol arriva al 30' con Dora che con un tiro da fuori area batte Sarubbi.
Passano 5 minuti e il Roccanova e' di nuovo pericoloso con una bella azione sull'asse Malaspina Tricarico che serve Spagnolo che manda alto sulla traversa. Il Francavilla risponde con qualche timida azione che non impensierisce più di tanto Bellitto. Da segnalare un tiro di De Santo parato dal portiere. Il secondo tempo si apre subito con il raddoppio dei padroni di casa che al 5' del secondo tempo segnano con Spagnuolo.
Gli ospiti provano a rimettersi in gioco ma l'organizzazione difensiva del Roccanova non lascia spazi e al 24' sigla il terzo gol con Alberti.
Finisce 3 a 0 per il Roccanova e per la Fratelli Cafaro è un'altra sconfitta nel nuovo anno.
Roccanova : Bellitto, Pesce, Conte, Bellizio, Bellitto, Rosolino ,Albertini ,Spagnuolo, Malaspina (Viola), Tricarico, Dora. Allenatore Bellizio
Fratelli Cafaro :Sarubbi, Ferraro ,Caluri ,Fanelli, Dragut, Continanza, De Santo, Hakimi, Santoianni ,Ciminelli, Chiurazzi. Allenatore Marziale
Arbitro: Martulli di Matera
Reti 30, Dora, 50' Spagnuolo, 69' Alberti.
info da il Quotidiano della Basilicata |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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