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Calcio a 5 C2/B: Serrapotamo vince a Villa d’Agri |
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21/12/2013
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| Vittoria importantissima per i Serrapotini allenati da mister Bartolomeo che continuano la serie positiva di risultati utili. Il team di Calvera chiude l’anno con una bellissima vittoria sul terreno di gioco della Stellazzurra Val D’Agri.
La partita comincia con il Villa d'Agri che attacca e al 5’ trova il gol del 1 a 0 con La Torre. I serrapotini non si scompongono e, dopo appena tre minuti, Pioggia con un gran sinistro, manda la palla sotto l'incrocio e sigla il pareggio. La partita scivola via con molto equilibrio in campo.Le due squadre si aprono creando azioni pericolose da entrambe le parti, ma nessuno trova il gol del vantaggio. Si arriva cosi al minuto 20 quando Lauria, con tiro da fuori area, sigla il 2 a 1 per il Villa d’Agri.
Sullo scadere del primo tempo su calcio d'angolo Pioggia serve Fiorenza che anticipa tutti e trova un gran gol che porta in parità il match.
Il primo tempo termina sul risultato di 2 a 2 con la Polisportiva che sbaglia anche due tiri liberi.
Nel secondo tempo Pioggia trova il gol del vantaggio caratterizzato da un'azione personale che lo vede saltare tre uomini e insaccare in rete la palla del vantaggio Serrapotino. Al 15’ st. lancio lungo del portiere Collarino sempre per Pioggia che spizzica di testa spiazzando il portiere avversario per il 2 a 4. Al 18’ st., sempre su azione del duo Pioggia Fiorenza, s'inserisce capitan Bartolomeo che trova il goal del 2 a 5. A questo punto la Polisportiva si chiude e subisce la sfuriata finale dei padroni di casa ma Collarino è in giornata di grazia e para tutto, sigillando il risultato sul 5 a 2 per la Polisportiva che sale in classifica a quota 10 punti.
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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