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| Volley: Avis Potenza contro Omia 88 Cisterna |
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15/12/2013
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|  La GSI PM VOLLEY AVIS POTENZA ritorna a giocare in casa per il nono turno di campionato, ospiti le laziali dell’Omia 88 Cisterna.
Il sodalizio potentino dovrà affrontare una squadra neopromossa, allenata da coach Droghei, che annovera nel suo organico giocatrici di esperienza quali Negri, Swiderek, De Angelis, Liguori e la ex Guidozzi, attualmente occupa la settima posizione in classifica con 12 punti, ottenuti grazie a cinque vittorie.
Giovino e compagne sono sempre ben motivate, nonostante la posizione in classifica, non si danno per vinte e sono consapevoli delle proprie possibilità di giocarsi fino alla fine la salvezza.
L’annata, certamente, dal punto di vista dei risultati non è florida, bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno, ricordando la situazione da cui esce la società, che con mille sforzi è riuscita ad assicurare la propria permanenza al campionato di B1, allestendo una squadra composta da atlete locali e giovani talenti provenienti dal vivaio.
In casa GSI sono ancora indisponibili Sonya Postorino e la centrale Francesca Telesca, che si sta riprendendo dall’infortunio al piede che l’ha costretta ad un lungo stop, si aggiunge alla lista Donatella Vacca che non sarà a disposizione di coach Marotta. Intanto la società si è rafforzata con l’innesto dell’attaccante Mirella Biasi, classe 1985, che sarà disponibile per le prossime gare.
Per l’ultima gara casalinga del 2013, ci si aspetta il pubblico caloroso delle grandi occasioni, capace di coinvolgere e trascinare le ragazze per risalire dal fondo della classifica e cancellare lo zero nella casella punti e chiudere un anno travagliato. Prima palla alle ore 18:00 alla Palestra Caizzo, sotto la direzione dei Signori Grosso Ivan e Costa Cosmo.
Lunedì 16, inoltre, la società festeggia i 31 anni di attività sportiva, con un incontro che si terrà alle ore 19:30 presso la Sala Minerva del Grande Albergo di Potenza, “Il volley nel cuore, 1982- 2013, 31 anni di passione” il titolo dell’evento.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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