La Siritide - 14/12/2013 - Serie D g/H: trasferta ostica per il metapontino

Serie D g/H: trasferta ostica per il metapontino

14/12/2013

Dopo la prova di domenica scorsa con il Matera, il Real Metapontino si appresta ad affrontare una trasferta molto delicata al Vito Simone Veneziani di Monopoli. La partita con il Matera ha messo in luce i nuovi acquisti di patron Casalnuovo, scelti per rinforzare la squadra e risalire in fretta le posizioni in classifica. L’ultimo ad arrivare, alla corte di mister Catalano, l’attaccante Di Gennaro che abbiamo spesso ammirato nel Matera e che saprà certamente dare una grossa mano alla compagine metapontina. Il giocatore nella passata stagione a Matera ha disputato 27 gare con 10 gol all’attivo. La trasferta non è di quelle che fanno dormire sonni tranquilli. La squadra pugliese, conosce bene la serie D e il giocarci contro è sempre un problema per le avversarie. Non dimentichiamo che, domenica scorsa, la squadra pugliese, ha costretto la capolista Marcianise al pari e, con i suoi 21 punti in classifica, naviga a poca distanza da squadre come il Brindisi, Francavilla, Turris ed è a 2 punti dal Matera e Taranto. La lezione ricevuta a Francavilla è ormai un lontano ricordo. Con il mercato di riparazione si è rinforzata ulteriormente: sono arrivati alla corte di mister De Luca i difensori Esposito, Aprile e l’attaccante Pedalino . Arbitro dell’incontro il sig. Mastrogiuseppe di Sulmona , coadiuvato da Bruni di Brindisi e Laudato di Taranto. Le due società si sono accordate per l’inizio della partita fissato per le ore 15,00. La gara contro il Monospolis saprà essere un valido banco di prova per i lucani, per dimostrare ai propri tifosi e simpatizzanti di aver intrapreso la strada giusta per risollevarsi. Con ogni probabilità, mister Catalano, riproporrà la stessa linea difensiva che nelle ultime uscite è rimasta inviolata.
vt.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua