La Siritide - 9/12/2013 - Calcio a 5 serie D: Inizia bene l’avventura della Virtus Lauria

Calcio a 5 serie D: Inizia bene l’avventura della Virtus Lauria

9/12/2013

LAURIA – Come si suol dire in questi casi, buona la prima. Un esordio assoluto da incorniciare per la Virtus Lauria nel campionato di serie D di calcio a 5. La compagine rossoblù guidata dal tecnico Francesco Grippo si è imposta con il risultato di 9-3 nella prima giornata contro il Perticara. Davanti al calorosissimo pubblico accorso in massa al Palazzetto dello Sport “Gino Alberti”, la Virtusè riuscita a mettere in campo tutto il suo potenziale offensivo, grazie ad un Luigi Cresci in splendida forma (4 gol per l’ex Real Maratea, lauriota verace), la sorpresa Nicola Riccio (autore di una doppietta) e le marcature di Biagio Mercuro (protagonista l’anno scorso in C2 con la maglia del Castelluccio), Francesco Raele e Biagio Pesce. Nel complesso ha funzionato però tutto il gruppo, ruotato alla perfezione e con arguzia tattica dall'allenatore. E’ soltanto la prima tappa di un cammino lungo e pieno di insidie, ma ieri i laurioti hanno iniziato a costruire qualcosa di veramente solido. E il rapporto con la cittadinanza si rafforza sempre di più (circa 150 i tifosi presenti ieri pomeriggio al Pala Alberti, un lusso per la serie D). Sabato prossimo ci sarà la prima partita in trasferta, contro il Real Tursi sconfitto ieri 4-3 a Pisticci Scalo contro l’Alba, e si capirà in che modo i ragazzi di mister Grippo affronteranno le sfide lontano dal catino lauriota. Per ora, intanto, buona la prima.

RISULTATI 1^GIORNATA – SERIE D GIRONE MATERA
VIRTUS LAURIA – PERTICARA 9-3
ALBA C5 – REAL TURSI GROUP 4-3
CHIAROMONTE – FUTSAL POLICORO 4-4
BERNALDA – FARDELLA C5 3-0
Ha riposato: FERRANDINA

CLASSIFICA 1^GIORNATA
VIRTUS LAURIA 3
BERNALDA 3
ALBA C5 3
CHIAROMONTE 1
FUTSAL POLICORO 1
REAL TURSI GROUP 0
FARDELLA C5 0
PERTICARA 0
FERRANDINA 0 (1 partita in meno)

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua