La Siritide - 29/11/2013 - Insediato il nuovo consiglio direttivo Ussi Basilicata

Insediato il nuovo consiglio direttivo Ussi Basilicata

29/11/2013

Nella sede dell’Assostampa di Basilicata si è insediato il nuovo consiglio direttivo dell'Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) di Basilicata intitolata ad «Augusto Viggiani». Per il quadriennio 2013-2016 è stato riconfermato all’unanimità alla presidenza Antonio Massaro, coadiuvato dai due vicepresidenti Giovanna Laguardia (professionisti) e Antonio Mutasci (collaboratori). Pietro Scognamiglio assume l'incarico di segretario, Angelo La Capra è riconfermato tesoriere. I revisori dei conti saranno Franco Toritto e Renato Carpentieri. Siedono in consiglio anche Francesco Loscalzo e Roberto Viggiani. Il gruppo Ussi lucano con Margherita Agata ha anche il suo rappresentante in consiglio nazionale del confermato presidente Luigi Ferrajolo.
Il gruppo lucano dei giornalisti sportivi si propone di proseguire nell'attività sindacale di supporto e tutela del lavoro degli iscritti portata avanti nel quadriennio passato, contraddistinto anche da importanti risultati come l'organizzazione per la prima volta in Basilicata del congresso nazionale elettivo che si è svolto a Matera nello scorso gennaio con la presenza, tra gli ospiti, di nomi illustri dello sport italiano tra cui il ct della nazionale azzurra di calcio Cesare Prandelli. Nella prossima primavera si terrà, come da tradizione, la cerimonia di consegna dei Premi Ussi regionali. Per l'individuazione dei premiati è già al vaglio del consiglio direttivo un elenco di nominativi di atleti lucani che danno lustro alla regione a livello nazionale e internazionale.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua