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Prima categ.: bene il Senise in casa contro il Grassano |
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24/11/2013
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| Il Real Senise continua a vincere e lo fa ancora in casa, questa volta contro il Grassano. Finisce 3 a 1 con i bianconeri sinnici che risolvono la pratica materana nei primi 45 minuti segnando ben 3 goal. Dopo i minuti iniziali, al 9’ l’arbitro fischia un calcio di rigore per il Senise, sul dischetto va Lista che si fa respingere la sfera da Carbone. Al 13’ arriva il vantaggio sinnico con Vitale che su azione personale dribbla il portiere e insacca in rete. La partita scivola via senza emozioni fino al minuto 28 quando ancora Vitale segna il goal del raddoppio. La risposta ospite si concretizza al 36’ con De Palma che prova un tiro che sorvola la traversa. Vitale per il Senise sembra incontenibile e al 39’ sbaglia la possibile tripletta. Tre minuti più tardi Mangieri segna ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il goal è nell’aria ed arriva nel finale di tempo con Guaragnone P che batte per la terza volta Carbone. La ripresa si apre con il goal della bandiera del Grassano con Bonelli che ribadisce in rete una ribattuta di D’Affuso su tiro di Di Palma. Al 14’ ci prova dalla distanza Tuzio ma Carbone para. Mister Marino provvede alle sostituzioni mettendo i giovanissimi Guaragnone G. e Tricarico per Mangieri e Guaragnone P. Gli ospiti provano a riaprire la partita al 28’ su punizione di Guarino che centra la traversa. Al 30’ ci prova Marino ma il suo tiro va a lato. Al 40’ ancora un palo per gli ospiti sempre su punizione di Di Trinco che centra l’incrocio dei pali. Nei minuti finali ci prova ancora Marino che mette a lato e Guaragnone in pieno recupero che di testa mette fuori. Finisce 3 a 1 per il Senise che continua la sua corsa per conquistare le prime posizioni.
Ferdinando Elefante
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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