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Serie D: Fc Francavilla cavalca e scavalca |
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24/11/2013
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| Continua la cavalcata del Francavilla verso la vetta e non si ferma neanche a casa della Turris. Tre punti importanti contro una diretta avversaria che confermano il momento d’oro della formazione sinnica, al completo dopo l’ingresso attesso di Aleksic che anche oggi entra dal primo minuto e viene poi sostituito a 6 minuti dalla fine da un Pisani che regala ai suoi il goal del definitivo vantaggio. Il ghiaccio viene rotto al 17' con Sekkoum che porta in vantaggio gli ospiti su punizione dai 20 metri. Nell'occasione non esente da colpe Sollo, partito con un pizzico di ritardo. Allo stesso minuto della ripresa i padroni di casa pareggiano i conti grazie ad un colpo di testa di Perna su punizione di Gatta. Come detto prima al 39’ della ripresa Lazic richiama Aleksic per Pisani che non aspetta nemmeno un minuto per regalare il definitivo vantaggio ai suoi: Pisani anticipa Allocca su cross di Lancellotti e trafigge Sollo. Leggerezza del centrale corallino pagata a caro prezzo.
Sale il Francavilla a quota 20; la Turris resta a 18.
TURRIS : Sollo, Iovinella, Mannone, Fissore, Allocca, Tarascio (1'st Longoni), Bisogno, Gatta (31'st Sibilli), Mansour, Moxedano (12'st Grezio), Perna. A disp.: Borrelli, Postorino, Morabito, Falco, Manzo, Lucchese, Sibilli, Longoni, Grezio. All.: Castellucci.
FRANCAVILLA : Ricciardi, Russillo, Nicolao, Sekkoum, Ferrara, Digiorgio, Lancellotti, Aleksic (39'st Pisani), Gasparini, Pioggia, Sindic (34'st Donaddio). A disp.: Ziembasky, Foscolo, Donaddio, Masullo, Cristofaro, Caldararo, Di Nella, Pisani. All.: Lazic.
ARBITRO: Fabbri di Valdarno.
NOTE: ammoniti Iovinella, Mansour. Espulso Sollo al 47'st. Spettatori: 800 circa.
VIDEO Turris – Francavilla 1-2
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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