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Basket: Pianigiani a Potenza per giornate azzurre, convocati Vignola e Faillace |
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23/10/2013
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| Il progetto azzurri della FIP (Federazione italiana Pallacanestro) sbarca a Potenza. Dopo le tappe di Campobasso (Molise) e Bari (Puglia), giovedì 24 ottobre, lo staff azzurro composto dal coach della nazionale Simone Pianigiani, dall'allenatore della nazionale under18 Andrea Capobianco e dall'allenatore della nazionale under16 Antonio Bocchino sarà a Potenza.
''Dopo l'Europeo siamo impegnati a non disperdere un patrimonio di fiducia ed entusiasmo che c'è intorno alla Nazionale. Siamo tornati tra le prime otto d'Europa e vogliamo fortificare il percorso'': queste le parole che il ct della Nazionale di basket, Simone Pianigiani, ha detto nella tappa di Bari.
La tappa di Potenza prevede in mattinata una conferenza stampa presso il Comune di Potenza (ore 11,30 Sala dell'Arco), poi tutti al "PalaPergola" in contrada Rossellino, dove alle 15,30 si svolgerà un allenamento con la selezione regionale nati nel 2000, e alle 17,00 l'allenamento con la selezione regionale nati nel 1999.
Alle 19,00 è previsto un Clinic integrato basket, minibasket e preparazione fisica "Integrazione tra basket, minibasket e preparazione fisica. Il contropiede". Oltre ai citati Coach Pianigiani, Andrea Capobianco, Antonio Bocchino ci sarà anche Maurizio Cremonini, responsabile Nazionale Minibasket.
C'è grande fermento nella FIP lucana, per questo evento organizzato dal comitato regionale, presieduto da Giovanni Lamorte, e che vedrà impegnati tutti i componenti del movimento lucano.
Fra gli atleti convocati per la selezione anno 1999, ben due atleti della ASD Pallacanestro Senise, il play Ignazio Salvatore Vignola e il Pivot Lorenzo Faillace. Un riconoscimento al lavoro svolto in questi anni dal presidente Mario Totaro, e dai tecnici che in questi anni hanno formato i ragazzi, Salvatore Cavallo, Dominik Kos, Marcello De Stradis, Pierino Daraio. E agli sforzi dei dirigenti Giuseppe Vignola e Mario Faillace.
Giuseppe Vignola |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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