|
Serie D g/H: Real Metapontino, una sconfitta a testa alta |
---|
20/10/2013
|
| C’erano tutte le premesse per portare a casa un risultato positivo da una trasferta insidiosa come quella campana sia per il cambio dell’allenatore e sia perché la Turris in questo inizio di campionato non ha brillato come i sostenitori si aspettavano. Mister Sassanelli tornava da avversario nella terra che lo aveva visto protagonista in più occasioni. Infatti, molti cori a suo favore hanno dimostrato che i tifosi non dimenticano. La partita è cominciata con l’ammonizione a Giacobbe, dopo appena 2’ dal fischio d’inizio, Il giocatore metapontino, si è reso punibile per un fallo a centrocampo. Partita equilibrata nei primi 12’ minuti di gara con azioni da ambo le parti senza esito. Primo sussulto per i tifosi al 12’ con una punizione di Sibilli ripresa da Perna che di testa manda la palla fuori di poco. Gioco che ristagna a centrocampo con le due squadre a controllare le mosse degli avversari. Punizione insidiosa al 21’ di Di Senso che la difesa corallina spazza via. Un minuto dopo è ancora il Real Metapontino a creare pericolo nella difesa campana con Maglione che raccoglie un pallone da calcio d’angolo, ma la palla esce. 26’ la Turris comincia a innervosirsi e il suo gioco ne risente. Troppi passaggi sbagliati e ammonizioni di Iennaco per il Real e Sibilli per la Turris. Partita spezzettata dai fischi dell’arbitro. Finisce il primo tempo senza altre azioni da segnalare. Un primo tempo a reti inviolate e con un Real Metapontino ben messo in campo dal mister Sassanelli, ex corallino, che si difende con ordine e attacca in contropiede. I lucani si sono messi in mostra soprattutto con palle inattive e lo 0-0 è giusto. Le squadre, non fanno in tempo a entrare in campo, per l’inizio del secondo tempo, che i padroni di casa al 3’ trovano il gol del vantaggio: cross di Postorino, pallone ripreso da Grezio che di testa manda la sfera all’incrocio 1-0. La Turris con il vantaggio sembra una squadra trasformata e all’8’ sfiora il doppio vantaggio ancora con Grezio che il portiere neutralizza. Il Real Metapontino reagisce ma di Senso è fermato da Sibilli. 23’ i lucani sembrano spenti, non riescono a costruire l’azione pericolosa per cercare di pareggiare. 25’ ci tenta Di Senso con un gran tiro parato dal portiere. 27’ ancora il metapontino in attacco ma il gioco è fermato per fuorigioco. 33’ punizione da 30 metri di Moxedano che Marino devia in angolo. 35’ secondo gol della Turris: lancio di Fissore per Perna che trafigge in diagonale Marino. 37’ ancora Di Senso su punizione impegna il portiere corallino. 43’ il Real Metapontino accorcia le distanze con una punizione dal limite di Di Senso 2-1. Con il tiro a giro di Sinilli, senza esito, termina la partita. Ancora una sconfitta per i lucani che sullo 0-0 sembravano poter controllare la partita agevolati da un primo tempo in sordina dei padroni di casa. Tutto nel secondo tempo con i corallini trasformati dopo il primo gol e con i lucani a rendersi pericolosi soltanto su punizione. Ennesima sconfitta per i lucani che non riescono a raccogliere i frutti di una dignitosa prestazione su di un campo difficile.
VIDEO – Turris - Real Metapontino 2-1
Turris (4-4-2): Liccardo, Postorino, Lucchese, Mannone, Morabito; Moxedano, Sibilli, Manzo (13'st Fissore), Bisogno; Perna (46'st Gatta), Grezio (24'st Longoni). A disp.: Sollo, Fissore, Iovinella, Mansour, Falco, Scognamiglio, Tarascio, Gatta, Longoni. All.: Castellucci.
Real Metapontino (4-2-3-1): Marino, Bronzi, Cati, Giacobbe (20'st Covelli), Maglione, Lorusso, Grittani, Iennaco, Cirigliano (28'st Cirigliano), Di Senso, Cadaleta (13'st Ragno). A disp.: Di Gennaro, Ragno, Tuore, Mascolo, Manzillo, Pignatta, Cordisco, Covelli, Ambrosecchia. All.: Sassanelli.
Arbitro: Davide Curti di Milano - Assistenti Paolo Laudato di Taranto e Francesco Bruni di Brindisi
vt.
|
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|