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Serie D: Fc. Francavilla, la prima sfida al Miramare |
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12/10/2013
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| Settimana particolare vissuta dall’entourage sinnico per la notizia diffusa qualche giorno fa relativa al preannuncio di ricorso da parte del Gladiator su un eventuale illecito della società rossoblù, rea di aver utilizzato il giovane portiere Ricciardi che doveva scontare un turno di squalifica, rimediata nella juniores della Sarnese nella passata stagione. Anche la nostra testata ne ha parlato ampiamente cercando di capire la fondatezza della notizia, interpellando i dirigenti sinnici che si sono dichiarati tranquilli.
Nello stesso comunicato n. 33 in cui la Lega Nazionale Dilettanti ha omologato, a sorpresa, il risultato di Gladiator-San Severo, è fatta menzione del preannuncio di reclamo del sodalizio sammaritano in merito alla gara tenuta domenica contro il Francavilla sul Sinni che riportiamo testualmente:
Francavilla – S.Felice Gladiator Preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Societa’ A.S.D.S.Felice Gladiator avverso l’ esito della gara indicata a margine, si soprassiede ad ogni decisione in merito.
In attesa che il tutto faccia il percorso dovuto, parliamo di calcio giocato. Mister Lazic è tutto proiettato alla prossima partita che lo vedrà alle prese con una trasferta insidiosa com’è appunto quella pugliese con il Manfredonia . E’ tempo di dare continuità alla reazione dimostrata al Fittipaldi, ma soprattutto è necessario conservare la concentrazione per evitare quel subdolo rilassamento visto negli ultimi tempi. Il Francavilla comunque sta ritrovando una buona condizione valutata anche da mister Lazic dopo la partita con il Gladiator: “la squadra ha cominciato a giocare un grande calcio ed ha dimostrato un primo tempo bellissimo. Stiamo crescendo sia a livello tattico e sia a livello fisico e questa vittoria serve soprattutto a risollevare il morale. Nelle prime partite abbiamo avuto problemi con le squalifiche dei portieri, adesso speriamo di migliorare e lavoriamo sugli errori. Ora siamo una bella squadra, ma aspettiamo già la prossima”. La prossima si chiama Manfredonia che i sinnici incontreranno per la prima volta domenica 13 Ottobre, alle 17,00, allo Stadio Miramare. Sicuro assente della partita è il giocatore Masullo, appiedato per un turno dalla disciplinare per doppia ammonizione e Aleksic che sta diventando un vero e proprio mistero. Nella rosa tutti abili e arruolati con il ritorno di Pisani e Calderaro e il nuovo arrivato Lancellotti del 1995. Il giovane trequartista si è messo in evidenza nel Città di Potenza, nel campionato di serie D della passata stagione. In casa pugliese, non nascondono la rabbia per quello che è successo domenica scorsa: “ Non dobbiamo dimenticare quanto è successo domenica, bisogna mantenere la stessa rabbia. Domenica ci hanno fatto un tiro e un gol ma nel complesso anche con il Vico Equense abbiamo giocato bene. Purtroppo siamo stati sfortunati, pazienza vorrà dire che abbiamo un credito aperto con la fortuna. Dobbiamo lavorare ancora di più per farci trovare pronti". Domenica, inoltre, il Manfredonia giocherà con il lutto al braccio e si farà un minuto di raccoglimento, per la scomparsa del magazziniere della società. Arbitro della gara il signor Niccolò Zizza di Finale Emilia, coadiuvato da Nicola Nevio Spiniello di Avellino e Nicola Pepe di Ariano Irpino. Di seguito il quadro completo della giornata con le designazioni arbitrali:
Gelbison-Gladiator Simiele di Albano Laziale (Robusto-Rega)
Manfredonia-Francavilla Zizza di Finale Emilia (Spiniello-Pepe)
Matera-Grottaglie Bortoluzzi di San Donà di Piave (D'Arco-Santoro)
Monopoli-Puteolana Internapoli Moraglia di Verona (Bottiglia-Giarratano)
Nardò-Brindisi Parrella di Battipaglia (Barchetta-Pedarra)
Progreditur Marcianise-Turris Capone di Palermo (Pizzi-De Palma)
Real Metapontino-Bisceglie Camplone di Pescara (Iannaurato-Basile)
Real Vico-Mariano Keller Annaloro di Collegno (Manco-Esposito)
Taranto-San Severo De Remigis di Teramo (Burgi-Campanella)
vt.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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