La Siritide - 6/10/2013 - Lega Pro g/B: un Melfi acciaccato ospita il Poggibonsi

Lega Pro g/B: un Melfi acciaccato ospita il Poggibonsi

6/10/2013

I ragazzi di mister Bitetto tornano sul proprio campo per ospitare il Poggibonsi di mister Tosi. Partita delicata dei lucani costretti a giocare in emergenza per le defezioni degli infortunati Arzeo e Annoni; il primo potrebbe rientrare in gruppo la prossima settimana, per il secondo invece si profilano tempi di recupero più lunghi. L’allenatore dei gialloverdi è costretto a scelte obbligate schierando da destra a sinistra: Montenegro e Pinna sulle fasce, con al centro Dermaku e Cardinale. A centrocampo confermata la coppia Cuomo e Muratore, mentre sugli esterni alti conferme per Rinaldi e Neglia. In avanti fiducia al tandem Tortori – Cruz. Per Ricciardo ancora ci sono dei dubbi. Dopo 5 turni del girone di andata i gialloverdi sono secondi con undici punti all’attivo. Alle spalle della capolista Lamezia (13 punti) e davanti al Cosenza (10). E’ un Melfi che gioca bene nonostante abbia dovuto dire addio alla Coppa Italia di Lega Pro a seguito della sconfitta patita con il Catanzaro. Il Poggibonsi arriva dalla vittoria interna dopo due sconfitte consecutive. Il Melfi non perde in casa dal 27 gennaio scorso, proprio con il Poggibonsi, Melfi-Poggibonsi 1-2. Il Poggibonsi non pareggia in trasferta dal 5 maggio scorso, L’ Aquila-Poggibonsi 0-0. Ultima sfida tra i professionisti: 27 gennaio 2013, Melfi-Poggibonsi 1-2. Mister Marco Tosi ha già affrontato il Melfi due volte nella stagione 2010-2011, quando era alla guida della Vibonese, subendo una doppia sconfitta. Di seguito il quadro completo della 6^ giornata:

Aprilia - Gavorrano
Arzanese - Chieti
Aversa Normanna - Messina
Castel Rigone - Nuova Cosenza 1-2
Foggia - Martina Franca
Melfi - Poggibonsi
Sorrento - Casertana
Teramo - Ischia
Vigor Lamezia - Tuttocuoio

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua