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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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La sfida tra le compagini più accreditate alla vittoria finale termina con un pari che non soddisfa nessuno. Con otto punti conquistati sul campo, i biancazzurri lucani, hanno totalizzato un solo punto in meno della capolista Marcianise e sono allo stesso livello del Taranto e due gradini sopra Turris e Monopoli. Un bell'avvio. Non c'è che dire. Mister Ciullo sceglie una formazione inedita affidando le chiavi del centrocampo all'esperienza di De Martino e Marsili. Piena fiducia al portiere Peschechera e ai giovani Bove, Liotti e Martinelli. Per il resto si affida alla garanzia di Patti e Cacace in difesa e del trio offensivo Pellecchia, Tedesco, Gambino. Cosco cambia modulo rispetto alla vigilia. Il suo Matera, scende in campo con il 4-3-3: Spilabotte in porta, difesa con Calori e Fernandez, mentre Bassini e Sbardella sono i terzini. In mezzo al campo, Giorgino con Iannini e Tundo. Il tridente è formato da Oliveira e Lauria, con Majella centrale. Risponde il Brindisi con un 4-4-2: Peschechera in porta, difesa con Patti e Cacace centrali, mentre Bove e Liotti terzini. In mezzo al campo Marsili e De Martino, mentre Martinelli e Pellecchia sono i due esterni alti a sostegno di Gambino e Tedesco. Gara equilibrata con una leggera prevalenza dei pugliesi nel primo tempo e una leggera prevalenza dei lucani nel secondo tempo. Al fischio d’inizio è il Matera a prendere l’iniziativa e in 15’ sfiora il vantaggio in due occasioni: al terzo con Lauria e al 15’ con Oliveira che lancia a rete Majella, ma Patti, anticipa la punta e salva in fallo laterale. Il Brindisi si rende pericoloso quattro minuti dopo il tiro di Marsili si perde alto sulla traversa. Il primo tempo scorre tra un batti e ribatti tra le due compagini ma il risultato non si sblocca. Il Matera ,rientra con più convinzione e ,nella seconda frazione, si rende pericoloso in due occasioni: al 16′ Peschechera ha compiuto un vero miracolo sul tiro ravvicinato di Iannini; un minuto più tardi i biancoazzurri materani vedono stamparsi sul palo interno un tiro cross di Oliveira. A tempo praticamente scaduto, il Matera, ha rischiato di subire la beffa con un tiro insidioso scagliato da Pellecchia che ha fatto gridare al gol i tifosi pugliesi.
