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Anticipo Serie D: batosta Grottaglie al Francavilla |
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21/09/2013
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| Non porta bene al Francavilla l’anticipo al sabato della gara contro il Grottaglie: nella gara casalinga i rossoblu rimediano un sonoro 4 a 1 contro una squadra che, tutto sommato, non parte con grosse pretese in campionato. Eppure sono stati i sinnici ad andare in vantaggio dopo appena 3 minuti con Sperandeo, che deposita a due passi su tiro cross di Pisani.
La gioia dura appena 4 minuti, perché al 7’ Faccini vince un contrasto e libera un destro da fuori area che si insacca all’incrocio dove Ziembiansky non arriva.
All’11’ Sekkoum ci prova da fuori con Maraglino che si allunga e mette in corner.
Al 14’ il raddoppio ospite: scatto di Formuso su Marziale, l’attaccante pugliese dribbla l’estremo difensore e insacca in scivolata.
Dieci minuti più tardi Formuso concede il bis e mette in rete a volo approfittando di una disattenzione difensiva.
Al 36’ Sperandeo ci prova di testa ma il portiere devia in angolo; sugli sviluppi Sindijc da buona posizione spara alto.
Al 40’ Francavilla in 10: espulso Pisani per una presunta gomitata.
La ripresa si apre con un goal di Sperandeo per i sinnici annullato per fuorigioco.
Al 51’ Di Giorgio ci prova di testa su calcio d’angolo ma mette a lato.
Al 52’ entra Pioggia per Marziale. Cinque minuti dopo Sindijc sugli sviluppi di un corner, ci prova su una respinta ma manda alto sulla traversa.
65’: Sekkoum su punizione tira ma è bravo il portere a respingere.
I tentativi sinnici non si concretizzano, anzi è il Grottaglie a calare il poker al 69’: ottimo contropiede di Faccini che serve il solito Formuso che si libera di Gasperini con un bel dribbling e piazza il 4 a 1 finale.
Da segnalare al 75’ una bella azione di Quaranta che riesce a liberarsi per il tiro che va alto.
Antonio Franchino
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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