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| De Gasperi Volley, Giovanni Brienza: 'Premesse incoraggianti' |
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21/09/2013
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|  Sembra essere entrato in piena sintonia il nuovo roster della De Gasperi. A dirlo è il direttore sportivo della società , Giovanni Brienza, che ricopre questo ruolo per la seconda stagione consecutiva.
Il suo è un parere espresso dopo quasi un mese dall’inizio della preparazione atletica ed è un aspetto di non secondaria importanza in vista di un campionato lungo e competitivo. L’unità del gruppo, si sa,in molti casi è il fattore che fa la differenza.
“Si è creata subito armonia fra le giocatrici già in forze alla squadra e le neoarrivate - commenta soddisfatto - Una buona amalgama in cui sono incluse, senza nessuna difficoltà , le atlete più giovani e meno esperte. Hanno voglia di apprendere e ce la mettono tutta. Le più adulte non risparmiano consigli e fanno di tutto per metterle a proprio agio”.
Soddisfazione è espressa dal ds anche sulla preparazione che si è svolta senza problemi per nessuna”. Una fase che è stata improntata alla prevenzione degli infortuni tenendo conto delle caratteristiche specifiche di ogni giocatrice. “Attualmente stiamo alternando le sedute in palestra agli allenamenti con la palla. Tutto liscio, insomma. Ora
però vogliamo testare il gruppo sul campo con qualche amichevole”.
Sugli obiettivi stagionali non si sbilancia, preferendo rimanere concentrato su quello che succede in casa”.
“Sappiamo che molte società hanno rinforzato il proprio roster.
Inutile perciò porsi obiettivi a bocce ferme, se non quello di far bene in ogni circostanza e di mantenere la concentrazione. Di sicuro le premesse sono buone per affrontare una stagione così competitiva, ma è preferibile pensare a lavorare e a fare il nostro gioco al momento opportuno”.
La prima prova sul campo per le ragazze della De Gasperi è l'amichevole di sabato pomeriggio con il Montescaglioso.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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