La Siritide - 17/09/2013 - 32° giro di Basilicata, seconda tappa: Tito ospita il Giro per la prima volta

32° giro di Basilicata, seconda tappa: Tito ospita il Giro per la prima volta

17/09/2013

La seconda tappa del Giro di Basilicata prenderà il via da Tito Scalo, nel nuovo centro commerciale Agorà Shopping Village alle 15 del 21 settembre e, dopo un trasferimento di 4 km ad andatura controllata fino al piazzale della stazione ferroviaria, si percorrerà un circuito di 7 km da ripetersi per due volte. La corsa si dirigerà quindi verso il centro di Tito e da lì si salirà in località Torre di Satriano (di origine normanna, risalente all'XI sec.), dove sarà situato il primo GPM di giornata dopo un'ascesa di poco più di 4 km con pendenze fino al 9% che culminerà al km 32 di gara. Dopo la discesa fino a Satriano di Lucania si salirà ancora verso il grazioso borgo di Sasso di Castalda (paese che ha dato i natali ai genitori, poi emigrati negli USA, di Rocco Petrone, il direttore del programma Apollo che portò l'uomo sulla Luna) a quota 980 metri, punto più alto toccato dal Giro. La salita sarà piuttosto impegnativa e potrà scremare non di poco i pretendenti alla vittoria di tappa e della corsa. Si scenderà ancora verso Brienza per poi ritornare indietro passando ancora per Satriano, per la Torre (terzo GPM, a 7 dall'arrivo) prima della picchiata finale verso Tito, anche se l'ultimo chilometro sarà ancora leggermente all'insù.

Complessivamente si tratta di una frazione abbastanza nervosa e ricca di difficoltà che potrà delineare in modo importante la classifica prima dell'ultima battaglia del giorno successivo lungo la salita di Viggiano.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua