|
Fc Francavilla: Lazic sulla gara in trasferta contro la Marcianise |
---|
3/09/2013
|
| Un inizio di stagione non buono per il Francavilla costretto subito a due sconfitte, la prima in coppa Italia la seconda in trasferta a Marcianise. I Rossoblu non riescono ancora a tenere il campo per 90 minuti e dimostrano ancora una volta di fare bene nei primi 45 e poi calare nella ripresa. Che il campionato del Francavilla fosse un campionato da vivere con molta sofferenza, lo avevamo capito dall’estate quando con tanti sacrifici da parte di tifosi e dirigenti si è riusciti a iscrivere la squadra e a costruirla con un budget ridotto. Ma alla difficoltà atletica delle prime partite si aggiunge anche l’indisponibilità di un giocatore importante che per la società rossoblu dovrebbe far fare un piccolo salto di qualità. La mancanza dell’attaccante Aleksic ha inciso sicuramente sull’economia dei due incontri, tanto che il Francavilla ancora non è andato in goal nelle partite ufficiali. Ritornando alla partita di domenica mister Lazic intervistato nel dopo partita ha confermato il pessimo momento di condizione atletica della squadra che deve ancora smaltire i carichi di lavoro.
“Nel primo tempo siamo stati superioni in tutti i reparti – commenta mister Lazic- poi già alla fine del primo tempo ci eravamo allungati. Non capisco cosa sia successo nel secondo tempo. Con i ritmi lenti siamo andati in difficoltà e la Marcianise ha preso il sopravvento e ci hanno colpito due volte.”
Calo atletico che si era già mostrato anche in coppa Italia contro il Nardò, dove il Francavilla è uscito sconfitto per 1 rete a 0. “ La mia squadra ha lavorato tanto, l’organico è composto da giocatori che hanno una stazza importante e fanno più fatica ad entrare in forma. Sono convinto che la squadra alla lunga uscirà quando inizieranno a smaltire i carichi di lavoro. Se la legge del calcio recita che chi ha seminato meglio poi raccoglie, noi abbiamo lavorato tanto e sono convinto che questa squadra uscirà da questo inizio non buono di stagione.”
Giuseppe Panaino
|
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|