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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Nella prima partita vera della nuova stagione, i lucani materani, chiamati a difendere il passaggio del primo turno della Tim Cup Nazionale, in trasferta e dal 20’ del pt. in dieci uomini per l’espulsione di Iannini, reo di aver offeso l’arbitro, cede al SudTirol, incassando un gol per tempo. La partita si era messa bene per i biancoazzurri che al 3’ costruiscono la prima azione pericolosa con Lauria il cui tiro si perde a lato di poco. Continui capovolgimento di fronte tra le due squadre con azioni di rilievo per ambedue le squadre. Al 20’ la svolta con l’espulsione di Iannini dopo che lo stesso aveva subito un fallo di gioco. La superiorità numerica favorisce la squadra di casa che in dieci minuti crea azioni pericolose che sfociano al 37’ al gol del vantaggio: cross di Bassoli per Dell’Agnello che serve un assist perfetto per Ekuban che di sinistro batte Bifulco. Senza altre azioni da segnalare finisce il primo tempo. Nel secondo tempo, mister Cosco cerca di recuperare la partita facendo delle correzioni alla formazione iniziale visto l’infortunio a Giorgino e l’espulsione di Iannini. I giocatori in campo risentono i carichi di lavoro della preparazione e del gran caldo della giornata e per questi motivi, anche la partita si trascina via senza grandi emozioni, anche se il Matera le tenta tutte per pareggiare e, così facendo, si scopre spaventosamente. Al 31’ il SudTirol raddoppia: incursione di Branca, Bifulco respinge e Vassallo insacca da due passi. Su questo gol si spengono le speranze dei materani che, sebbene battuti, hanno onorato la partecipazione a una competizione che rimarrà nella storia del calcio biancoazzurro. Non è stato un match a senso unico come può sembrare. Dopo sole due settimane di lavoro la squadra ha già offerto una buona prova. Molti sono stati i tifosi che hanno seguito i propri beniamini affrontando un viaggio di molti kilometri e, dopo questa prima delusione, potranno ben sperare in un buon campionato. E solo questione di tempo. Il Matera esce a testa alta da questa Tim Cup, dove ha tenuto testa a una formazione di due categorie superiore.
