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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Domenica scorsa, sui campi del centro Tecnico Federale di via Racioppi, sono andate in scena le finali degli Assoluti Individuali organizzati dall’ Accademia Bodiomniatennis, e il circolo tennistico potentino ne ha organizzati ben nove di tabelloni. La “sette giorni” è stata molto intensa ed alla fine la soddisfazione del massimo esponente potentino è stata più che giustificata. “Per ni dell’Accademia è stato un piacere ospitare gli Assoluti – ha esordito Maria Ragone- abbiamo visto in questi giorni un buon tennis e non possiamo che essere soddisfatti, ciò significa che i circoli stanno lavorando bene. Abbiamo visto tantissimi giovani emergenti e speriamo che anche loro, come noi, si siano divertiti. Come presidente vorrei – ha chiuso- fare anche un complimento ai nostri giovani tennisti, anche perché abbiamo raggiunto degli ottimi risultati, a loro un grazie ma anche a tutti voi che avete partecipato”. Parola poi al Maestro Spadafora che l’ha subito girata a Franco Fittipaldi, che a seguito della giustificata assenza del presidente Volturi, era in rappresentanza della Federazione, ma anche Giudice Arbitro della manifestazione: “Porto i saluti del presidente che, come appena detto, è fuori sede per motivi personali e mi ha delegato a rappresentare la nostra Federazione –ha detto Fittipaldi- è stata sicuramente una bella manifestazione dove tutto è andato per il verso giusto ed abbiamo avut il piacere di assistere a delle partite importanti”. Prima della premiazione il Maestro Spadafora ha espresso i numeri della manifestazione, che sono stati importanti: “Vorrei sottolineare che, alla luce del numero di partecipanti, è stato veramente un grande successo –ha commentato Spadafora- 52 iscritti è un numero veramente molto importante e tenete conto che non erano tutte le categorie, le altre sono state organizzate da altri circoli. Un fatto del genere non si vedeva da anni. Negli anni passati i tabelloni erano abbastanza scarni, i circoli si stanno attrezzando e sono più attenti a queste manifestazioni, che servono a far crescere i nostri atleti, perché più partite si fanno e meglio è soprattutto per loro, che dal punto di vista tecnico non hanno nulla da invidiare a quelli delle altre regioni. Paghiamo per la mancanza di tornei, che poi si sentono sulle gambe, e non fare tornei significa non fare esperienza”. Dopo le varie premiazioni, il Maestro Spadafora ha voluto consegnare una targa “all’amico” Fittipaldi, che è sempre stato vicino alle società. Fittipaldi ha colto l’occasione per riconfermare i passi importanti che sta facendo il tennis giovanile lucano.
