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| Attivita’ rapp.ve calcio a 11 Crb, Il commento di Finamore |
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19/06/2013
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|  E’ stata una stagione intensa per le Rappresentative di calcio a 11 del Comitato Regionale della Figc-Lnd Basilicata che hanno potuto godere di un nuovo assetto organizzativo frutto del coinvolgimento sinergico di tutte le componenti del CRB: dai vertici del Comitato alle società affiliate, dallo staff tecnico a quello medico-sanitario. Un progetto indirizzato alla crescita, anche dal punto di vista agonistico, delle Rappresentative giovanili del CRB. Il Responsabile dell’Area tecnica delle Selezioni di calcio a 11, Antonio Finamore, commenta gli ultimi impegni agonistici che hanno visto le varie selezioni del CRB impegnate in qualificati tornei.
“Dopo aver ben archiviato il Torneo delle Regioni 2013 in Sardegna, si è chiuso il ciclo di attività delle nostre Rappresentative giovanili per la stagione agonistica in corso con l'ottima prestazione dei Giovanissimi del CT Lino Caivano alla Coppa Pollino. Nel maggio scorso, invece, la Rappresentativa Juniores del CT Nicola Dimase ha disputato un ottimo Torneo Energy 01 a Picerno dove, contro formazioni di pari età professionistiche, ha ceduto le armi solo alla più blasonata formazione Primavera del Bari. I ragazzi del ‘97 del CT Pasquale Russo, poi, si sono ben distinti alla Scirea Cup under 16 arrendendosi ai croati dell' Osjek, poi vincitori del torneo, ma imponendosi nel confronto con i dilettanti del New Accademy Bari. Altra nota positiva viene dalla Selezione Giovanissimi ‘99 guidata dal CT Rocco Pappalardo, capace di imporsi hai più quotati pari età del Bari nel Trofeo Potenza Cup. Con la convocazione di alcuni stage per i gruppi provinciali tenutisi a fine giugno, infine, si è conclusa la prima annata del nuovo corso delle Rappresentative di calcio a 11 del CRB. Siamo consapevoli del lavoro svolto e di aver posto solide basi per la crescita sportiva dei nostri ragazzi e per il miglioramento dell'organizzazione delle attività delle Rappresentative giovanili del nostro Comitato regionale”.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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