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| Volley, Cesare Ragazzi: Fieno“Nostro bilancio positivo grazie ad atlete e staff” |
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7/05/2013
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|  La Cesare Ragazzi Laboratories saluta la stagione 2012-2013 regalando al suo pubblico una delle partite più avvincenti delle ultime settimane. La sconfitta contro l’Europea 92 Isernia è arrivata solo al tie-break, al termine di una gara agguerritissima il cui esito purtroppo ha determinato la perdita del settimo posto in classifica proprio nell’ultima giornata di campionato. Le potentine infatti chiudono a 35 punti, all’ottavo posto dietro l’Acqua Amata Turi che agguanta la settima posizione per un soffio. Ma non c’è amarezza nelle fila della Cesare Ragazzi. La squadra ha portato a termine un campionato difficile con una prestazione da incorniciare.
Il bilancio di questi mesi è affidato alle parole del presidente della società , Rocco Fieno: “Nonostante le mille difficoltà abbiamo vissuto una stagione emozionante - dice - Il bilancio per noi non può che essere positivo.
Colgo l’occasione per ringraziare la società , lo staff tecnico, tutti i nostri sponsor e le atlete per la dedizione e la tenacia che hanno dimostrato in questi mesi trascorsi insieme”.
“Non è stato facile, lo so - ammette - ma questa squadra si è distinta per la qualità e per lo spessore delle sue giocatrici, che non hanno mai mollato e hanno sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia.
Abbiamo puntato su elementi validi, alcuni giovani, altri di grande esperienza, tutti però capaci di gestire situazioni complesse fuori e dentro il campo.
Un ringraziamento sincero poi va al pubblico potentino che ci ha seguito e sostenuto sempre con molto calore in tutte le gare casalinghe e non solo. Ci auguriamo di condividere insieme altre sfide appassionanti”.
Il pensiero del presidente è rivolto già alle settimane che verranno e ai programmi per il futuro. “La società è all’opera per mettere a punto le strategie per la prossima stagione. Il nostro obiettivo è quello di migliorare sempre e di consolidare il gruppo di lavoro che si è costituito e che ha lavorato bene. Naturalmente speriamo anche in un pizzico di fortuna in più nel prossimo campionato. Non guasterebbe”.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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