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Calcio giovanile: il 18 e 19 maggio 1° torneo “Città di Picerno” |
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28/04/2013
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| Definita la griglia delle partecipanti al I° Torneo di calcio giovanile “Città di Picerno”, riservato alle categorie under 20 organizzate dalla FIGC (Primavera, Berretti e Juniores ), organizzato dalla Scuola Calcio Metanauto Lucana e dalla Polisportiva Az Picerno, sotto la direzione di Enzo Mitro. Sul sintetico del “Donato Curcio” di Picerno si affronteranno sei squadre di tutto rispetto come Bari, Crotone, Juve Stabia, Reggina, Salernitana e Rappresentativa CR Basilicata nei giorni di sabato 18 e domenica 19 maggio prossimo. Il torneo sponsorizzato dalla Energy Italia 01 si svolgerà con la formula a gironi da tre squadre, verranno attribuiti 3 punti per la vittoria, 2 punti per la vittoria ai rigori ed un punto per il pareggio. Sabato 18 si disputeranno le qualificazioni con gare da 22’ a tempo ed eventuali calci di rigore in caso di parità, le gare di domenica 19 avranno una durata di 45’ a tempo e si disputeranno i calci di rigore in caso di parità per le sole gare per il 5° e 6° posto e per il 3° e 4° posto, mentre per la finalissima in caso di parità al termine del 90’ si disputeranno due tempi supplementari da 10’ l’uno ed eventualmente i calci di rigore in caso di ulteriore parità. Ogni squadra potrà disporre di 20 giocatori ed effettuare 5 sostituzioni indipendentemente dal ruolo. Gli organizzatori con questo torneo intendono riportare il calcio giovanile di alto livello in Basilicata, visto l’ ampio successo di pubblico riscosso dal torneo G. Scirea svoltosi due estati fa anche negli stadi della provincia di Potenza. Una settimana prima del fischio d’inizio l’organizzazione terrà una conferenza stampa ove illustrerà nei dettagli lo svolgimento del torneo, le motivazioni ed i progetti futuri, con la partecipazione delle Istituzioni, dei dirigenti del CR Lucano FIGC, dello sponsor Energy Italia 01 ed esponenti del mondo del calcio. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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