La Siritide - 4/04/2013 - Ecosunpower Avis PM Potenza:sabato c’è il Volalto Caserta

Ecosunpower Avis PM Potenza:sabato c’è il Volalto Caserta

4/04/2013

Non è certo la partita della vita, certo, ma la sfida di sabato contro il Volalto Caserta rappresenta per la Ecosunpower Avis PM Potenza una occasione da non sprecare per superare in classifica le avversarie, senza attendere il risultato dell’incontro tra la prima e la seconda del girone, Gricignano e Arzano, che il calendario aveva fissato nella stessa ventiduesima giornata, ma che è stato posticipato al 24 aprile.
A rilasciare dichiarazioni è una vecchia conoscenza del volley potentino, Myriam Mascaro, ritornata alla PM dopo qualche anno, nel mercato di gennaio: ”Caserta è una bella squadra, e la sua posizione in classifica ne è la prova, ma per noi questa partita non è certo quella più importante di tutte: da qui alla fine dobbiamo vincere sempre, non possiamo permetterci di perdere punti per strada e dal Caserta in casa, fino al Gela all’ultima di campionato, in Sicilia, daremo tutto e anche di più per mettere in saccoccia tutti i punti disponibili. Con il Caserta all’andata io non c’ero, ma so che tutte le altre scenderanno in campo anche con una irrefrenabile voglia di riscatto per come sono andate le cose all’andata, quando furono sconfitte all’ombra della Reggia”.
E fiducia viene indotta anche dalla sua considerazione successiva:
“Devo dire con tanta sincerità ed onestà che questo della Ecosunpower è uno dei pochi gruppi solidi di cui mi sono ritrovata a far parte in tanti anni di carriera. Un gruppo solidissimo e unito soprattutto nello spogliatoio. Ma del resto lo immaginavo: nel passato mi sono già ritrovata a giocare insieme con Katya Karalyus e Chiara Monacelli, ed avevamo proprio Luca Secchi come coach: era l’anno della promozione raggiunta col Frosinone. Già allora il gruppo era molto unito, e quando questo accade gran parte del merito va all’allenatore che ha la capacità di rendere tutte molto utili, ma nessuna indispensabile; riesce a farci sentire tutte importanti, e quand’è così, quando nessuna è investita del ruolo di prima donna, le cose non possono che andare bene: in questo gruppo siamo unite, ci sentiamo tutte importanti e soprattutto siamo tutte molto schiette, ci diciamo le cose in faccia, belle o brutte che siano, senza moine e senza falsità. Una situazione così non può che produrre benefici”.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua