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A Moliterno il raduno delle scuole calcio |
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4/04/2013
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| Dopo Oppido Lucano, Vietri di Potenza, Brienza e Avigliano, si è tenuto allo stadio O. Venezia un raduno-dimostrazione tra i piccoli atleti delle scuole calcio A.S Pressing di Moliterno e Carpe Diem di Brienza. L’incontro ha fatto da preambolo alle prossime feste provinciali e regionali del “Sei Bravo a Scuola Calcio 2013”, appuntamento ormai consolidato riservato alla categoria Pulcini ed organizzato dal settore giovanile e scolastico della F.I.G.C Basilicata. Sul terreno del Venezia, oltre ai Pulcini della Pressing e della Carpe Diem, hanno partecipato dei due club anche i bambini della categoria Piccoli Amici. Al raduno erano presenti il vice-presidente della F.I.G.C-L.N.D-Basilicata nonché vicario del Settore Giovanile e Scolastico, Emilio Fittipaldi, il responsabile Attività di Base Provinciale, Gino Polino, gli allenatori dell’ Associazione Sportiva Pressing Carmine Tempone ed Elena Robertazzo e quelli della Scuola Calcio Carpe Diem Alessio Spataro e Laura Gresia. A conclusione dell’iniziativa Carmine Tempone ha voluto ringraziare - oltre ai dirigenti ospiti, agli allievi partecipanti e ai genitori - la Federazione Gioco Calcio di Basilicata e il coordinatore Carlo Ottavio per aver voluto scegliere per l’iniziativa la piazza di Moliterno. “Sono questi appuntamenti importanti - ha dichiarato il professore Tempone - in quanto l’educazione ad una disciplina contempla anche un certo confronto tra società ed atleti che va anche al di là dell’aspetto agonistico e sportivo”. “Ci tengo a ricordare, inoltre – ha concluso Tempone – che la nostra Scuola Calcio nel corso della sua ventennale storia ha sempre partecipato al “Sei bravo…”, raggiungendo anche un prestigioso traguardo nel 1996, quando nella Fase Nazionale di Coverciano rappresentammo la Basilicata”.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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