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Serie D: a 5 giornate dalla fine 9 squadre si giocano la permanenza in serie D |
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3/04/2013
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| L´Ischia è la prima formazione di serie D dei nove gironi a conquistare l´accesso in Lega pro. Con ben 5 giornate di anticipo la formazione di mister Campilongo raggiunge il professionismo dopo un' assenza di ben 15 anni. Questa la dice lunga su un girone H che mai come quest’anno è stato così difficile, con una squadra fortissima come l’Ischia e quattro squadre a inseguire con la seconda che solo due domeniche fa ha dovuto cedere le armi a Monopoli, perdendo il record di imbattibilità in tutta Europa. Tra le quattro inseguitrici c’è anche il Bisceglie, squadra che domenica prossima affronterà il Francavilla immischiato in una corsa contro la zona rossa dei play-out. Infatti se davanti corrono e vincono,in basso 9 squadre si giocano le posizioni che eviteranno i play-out. Se il Potenza e il Trani sono retrocessi, il Grottaglie dovrà fare un recupero eccezionale per rientrare nella griglia play-out, accorciando a 7 punti il distacco; se questo non succede anche il Grottaglie retrocederà direttamente e i posti per i play-out resteranno 2. Considerando il Campania quint’ultima a 34, Francavilla, Puteolana, Nardò, Brindisi, con un solo punto avanti non stanno messi bene. Così come il Pomigliano e la Battipagliese che hanno rispettivamente 4 e 5 punti sopra il Campania.
La partita di domenica prossima per il Francavilla diventa decisiva, con la speranza di portare a casa un punto utile per poi affrontare in casa la neo promossa Ischia e Gladiator dove i rossoblu saranno costretti a portare a casa punti importantissimi. Da lì giocarsi nelle ultime due partite la permanenza in serie D contro il Taranto ed il Trani.
Lasiritide.it
CLASSIFICA
Ischia 77
Gladiator 60
Matera (-2) 57
Monospolis 56
Bisceglie 53
Foggia 45
Taranto 40
Battipagliese 39
Pomigliano 38
Nardò 35
Brindisi 35
Puteolana Internapoli 35
Francavilla 35
CTL Campania 34
Sant'Antonio (-2) 30
Grottaglie 20
Fortis Trani 12
Potenza 9
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SPORT
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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