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| Real Marsico sbanca il campo della capolista Benevento |
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11/03/2013
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|  Colpo grosso delle Giovanissime del Real Marsico, che sbancano il campo della capolista Benevento per 5-3 e si portano a -1 dalla vetta occupata proprio dalle sannite. Per le leoncine gialloblu è la decima vittoria consecutiva in campionato, altro record assoluto per la stagione.
Partenza sprint per il Real Marsico, che in dodici minuti piazza un micidiale uno-due che fissa il punteggio sul 2-0 parziale che sembra il preludio all'ennesima goleada. Il Benevento non ci sta, e sul finire del primo tempo accorcia le distanze con un tiro da fuori di Tilardi e poi trova ad inizio ripresa il pari con De Palma, abile a trovare la porta in una selva di gambe, su angolo battuto rasoterra. Real che non si scompone, e trova con Lina Fiorillo il gol del nuovo vantaggio, poi bissato da Roberto. Il Benevento reagisce da capolista e trova con Coccia la rete del 3-4, poi allo scadere arriva per le lucane anche il sigillo di capitan Somma a suggellare il 3-5 definitivo.
Giornata all'insegna dello sport e della correttezza sia in campo che fuori, con lo staff tecnico di entrambe le squadre che dopo qualche parola di troppo, si è prontamente riconciliato, dando così il giusto esempio di correttezza e fair play alle giovani calciatrici. In campo, ancora una buona prova di Domenica Cuomo tra i pali, che si è superata in un paio di interventi, oltre che di Lina Fiorillo (sesta rete nelle ultime tre partite) e di Ida Avitabile (in foto). E domenica prossima, altro big-match contro le salernitane del Magna Grecia. Ancora un match ad alta quota per le leoncine marsicane.
Intanto, la prima squadra agli ordini di De Risi, che domenica ha osservato un turno di riposo, ha ripreso la preparazione in vista del match contro il Bari previsto per 17 marzo: la gara è il recupero della tredicesima giornata, che fu rinviata per neve. Il campionato riprenderà per tutte le squadre il 24 marzo.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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