|
Lo Sci di fondo fa tappa in Abruzzo con gli atleti lucani |
---|
5/02/2013
|
| La tappa Abbruzzese della Gara Nazionale di sci di Fondo “ Criterium Interappenninico “ svoltosi a Pescocostanzo nei giorni 2 e 3 febbraio ’13, nonostante le avverse condizioni climatiche, che hanno messo a dura prova atleti, tecnici e organizzatori, ha evidenziato una forte crescita dello Sci di Fondo Appeninico.
Presenti quasi tutti i Comitati Appenninici compreso quello siculo con un totale di 17 sci club e con oltre 240 iscritti alle gare. E’ stata veramente una partecipazione inaspettata. Del Comitato Calabro - Lucano erano presenti gli Sci Club Montenero, Terranova di Pollino, Rotonda e Domenico Cirigliano. Molto bene si sono comportati gli atleti calabresi e lucani con lodevoli piazzamenti nelle varie categorie.
Da evidenziare il 1°posto di Andrea Alessio nella categoria Ragazzi dello Sci Club Montenero e il podio tutto lucano nelle categoria Baby Sprint con il 1° posto di Leonardo Di Sanzo dello Sci Club Domenico Cirigliano; il 2° posto di Andrea Cincotti dello Sci Club Rotonda e il 3° posto di Leonardo Salamone dello Sci Club Terranova di Pollino.
Veramenta bravi questi ragazzi ma un bravo anche a tutti gli altri atleti che non solo hanno combattuto tra loro, ma hanno sfidato con grande tenacia le avverse condizioni meteo.
Il prossimo appuntamento è nel nostro Comitato Calabro – Lucano sulle nevi della Sila, con la finale del Criterium Interappenninico nei giorni 23 e 24 Febbraio.
Il Vice Presidente del Comitato F.I.S.I. Calabro – Lucano Giovanni Izzi, presente alla manifestazione, esprime un sentito ringraziamento per la bravura dimostrata, a tutti i ragazzi, ai tecnici e ai genitori.
|
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|