HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Provincia Pz e Sport. Assegnati 12 defibrillatori alle scuole

4/02/2013



Fare delle scuole delle vere e proprie cattedrali civili è l’ obiettivo che, sin dall’inizio dell’attuale consiliatura, la Provincia di Potenza si è dato e per il quale ha cercato di operare, nella consapevolezza che a lungo nel nostro Paese, e le immagini emblematiche del crollo della scuola di San Giuliano e della Domus Gladiatori a Pompei lo testimoniano, sono stati trascurati sia il patrimonio culturale sia gli investimenti in conoscenza. Ripartire dalla scuola significa mettere insieme sicurezza degli edifici, sostenibilità, per ritrovare un equilibrio tra risorse disponibili e risorse consumate, ma anche costruire al suo interno, assieme alle associazioni, una vera e propria cultura della prevenzione ed educazione alla salute. In quest’ottica si colloca il progetto “lo sport e la sicurezza nelle scuole”, parte integrante del programma “Scuole ecologiche in scuole sicure” e della più vasta azione messa in campo dall’Ente per sostenere la pratica sportiva. Fornendo, tra le altre cose, la possibilità a 12 scuole di avere e saper utilizzare un defibrillatore, fatto rilevante anche da un punto di vista culturale, la Provincia di Potenza, per le proprie responsabilità e competenze, si è ritagliata dunque un piccolo spazio, coinvolgendo le scuole, nell’importante iniziativa messa in campo dalla Regione Basilicata e dall’assessorato alla Sanità per dotare di defibrillatori i 131 comuni del territorio.
Lo ha spiegato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza questa mattina concludendo il convegno "La Provincia e lo sport", durante il quale l’Amministrazione ha firmato un protocollo d'intesa con Ufficio Scolastico Regionale, Coni, Basilicata Soccorso 118 Dires, Croce Rossa sezione di Basilicata, Avis di Venosa, Associazione di Volontariato “Insieme” di Potenza e Consigliera di Parità, per incentivare e sostenere iniziative finalizzate alla promozione dello sport quale strumento di tutela della salute e del benessere psico-fisico della persona, di inclusione e integrazione sociale e di recupero dalle dipendenze.
Tra gli altri interventi, l'assegnazione da parte della Provincia di Potenza di 12 defibrillatori (Dae) ad altrettanti istituti d’istruzione secondaria superiore (I.is “L. Da Vinci” di Potenza – sede di Avigliano, Iis “Francesco De Sarlo” di Lagonegro – sede di Latronico, Liceo scientifico “Pier Paolo Pasolini” di Potenza- sede di Laurenzana, Iis Ruggero di Lauria, Iis “Giuseppe Peano” – Marsiconuovo, Isis “Ten. Remo Righetti” di Melfi, Iis “E. Fermi” di Muro Lucano – sede di Picerno, Iis “Giustino Fortunato” di Rionero in Vulture, Iis “Carlo Levi” di S. Arcangelo, Iis “Leonardo Sinisgalli” di Senise, Iis “Ernesto Battaglini” di Venosa, Istitituto omnicomprensivo di Viggianello), avvalendosi della collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, del Coni, della Centrale Operativa di Basilicata Soccorso (118) e della Croce Rossa Italiana nella individuazione e formazione dei soggetti utilizzatori.
Nell’aprire i lavori della giornata l’assessore provinciale allo Sport Nicola Figliuolo ha sottolineato come il protocollo sia in linea con una serie di altre azioni messe in campo dall'Ente negli ultimi tre anni e mezzo per agevolare la fruibilità delle palestre scolastiche di proprietà della Provincia e per migliorare gli impianti sportivi con un articolato programma, che comprende sia la costruzione e riqualificazione di 12 nuove palestre scolastiche sia il programma di impiantistica sportiva con il quale si è dotato il territorio di un’infrastrutturazione importante per oltre 2 Meuro. A ciò si aggiungono i contributi previsti dal Piano provinciale dello sport finalizzati a promuovere attività fisico-motorie e ludico-sportive fra i soggetti a rischio esclusione.
Soddisfazione per la firma del protocollo è stata espressa dal direttore di Basilicata Soccorso Libero Mileti, dai presidenti della Cri Basilicata e del Coni regionale, Fernando Moscariello e Leopoldo Desiderio, e dal responsabile dell’ufficio tecnico dell’Usr (Ufficio scolastico regionale) ing. Pasquale Costante. Tutti hanno messo in evidenza l’utilità e la concretezza del progetto rispetto ad un obiettivo essenziale: formare i cittadini all’emergenza, partendo dalle scuole. L’auspicio è quello di proseguire nel percorso intrapreso ampliando i programmi di sensibilizzazione e formazione ed arrivando alla costituzione di un registro regionale dei luoghi dotati di defibrillatore e del personale formato per utilizzarlo.
Nel progetto della Provincia sono previste inoltre iniziative che mettono insieme sport, inclusione, solidarietà e politiche di genere, come le iniziative sportive destinate a giovani atleti non vedenti e agli ospiti della Comunità “Insieme Onlus” e i corsi di autodifesa (e altre attività fisiche) riservati alle dipendenti della Provincia di Potenza.
Sul rapporto sport e inclusione sono intervenuti il presidente dell’associazione “Insieme Onlus” Maria Elena Bencivenga e il responsabile Eventi e Sport dell’Avis regionale Mario Giovanni Tamburriello. La prima si è soffermata sul rapporto tra bisogno e dignità, sottolineando come lo sport, in un momento di crisi del welfare, possa rappresentare un ottimo antidoto alla marginalizzazione del disagio. Tamburriello nell’esprimere l’entusiasmo per la partecipazione al progetto ha ricordato invece le iniziative già messe in campo con la Provincia di Potenza come “ Un goal ad occhi chiusi”, il primo evento di calcio a 5 tra non vedenti in Basilicata svoltosi lo scorso ottobre.
Lo sport come mezzo di difesa personale, soprattutto per le donne, è il terzo modulo del progetto, illustrato dalla dirigente Maria Cristina Caricati e dalla Consigliera di parità Liliana Guarino. Quest’ultime hanno messo l’accento sulla portata culturale di un’iniziativa sperimentale che, sulla scorta di esperienze fatte da altre province soprattutto al nord, intende, a partire proprio dalle dipendenti dell’Ente, focalizzare l’attenzione sul mondo del lavoro femminile.


ALTRE NEWS

CRONACA

18/04/2024 - Proposta No scorie :USL interregionale calabro lucana per l’ Ospedale di Policoro
18/04/2024 - Fardella: 3 denunciati a piede libero per spaccio, indagini in corso
18/04/2024 - Nova Siri: 36enne arrestato dai carabinieri per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna
18/04/2024 - Un cinghiale bloccato da giorni in un canale del Consorzio di Bonifica

SPORT

18/04/2024 - Distensioni su panca: per il castelluccese Donato, Coppa Italia e assoluti
16/04/2024 - Bernalda Futsal, verso i Play Off. Grossi: “In ognuno di noi c’è una luce diversa''
16/04/2024 - Rotonda, mister Pagana: ‘Il rispetto degli avversari è il miglior risultato’
15/04/2024 - Tricolore Formula Challenge ACI SPORT: a Potenza Coviello tiene le chiavi della città

Sommario Cronaca                        Sommario Sport














    

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua





Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo