La Siritide - 30/01/2013 - Mister Vincenzo Marino a “Venti di Sport”

Mister Vincenzo Marino a “Venti di Sport”

30/01/2013

Sono passati soltanto quattro giorni da domenica pomeriggio e i tifosi sinnici non riescono a dimenticare lo spettacolo indecoroso cui hanno assistito durante la partita con il Sant’Antonio Abate per le due decisioni discutibili dell’arbitro, a danno dei lucani, che hanno causato la perdita della partita, l’esonero di mister Marino e il ritorno di mister Lazic che era stato esonerato il 14 novembre scorso dopo aver pareggiato in casa la sfida contro il Pomigliano per 1-1 all’undicesima giornata. Lazic avrà la possibilità di preparare nel migliore dei modi l’insidiosa trasferta di domenica prossima al XXI Settembre di Matera, un campo in cui Lazic vanta una tradizione favorevole e chissà… Intanto,dopo l'esonero, attraverso la trasmissione “Venti di sport”, mister Marino ha voluto ringraziare indistintamente tutti quelli che nei mesi di permanenza a Francavilla l'hanno stimato: “devo dire che è stata una buona esperienza – colgo l’occasione di ringraziare tutte le persone che ho conosciuto a Francavilla a cominciare dai francavillesi che mi hanno accolto con grande affetto, senza mai farmi mancare il loro calore e la loro vicinanza. Ancora voglio ringraziare i dirigenti, quelli che lavorano al campo, tutti i giocatori con cui ho avuto un ottimo rapporto, con loro ho lavorato bene facendo un buon lavoro. Penso di aver fatto appieno il mio dovere probabilmente ci manca qualche punto, però è anche vero che, quando sono arrivato a Francavilla, mi è stata chiesta la salvezza della squadra e la squadra si sarebbe salvata come io sono convinto che si salvi in ogni caso, perché ha tutte le carte in regola per potersi salvare”.
Per vedere l'intervista integrale vi consigliamo di vedere la 42esima puntata di Venti di Sport.

Vincenzo Terracina

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua