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| Basket: vittoria per la SAPA Pielle Lucos a Maria a Vico |
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22/01/2013
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|  S. Maria a Vico (CE) – Non è stata una passeggiata per la Sapa vincere la 5° di ritorno contro il S. Maria a Vico. Dopo la consegna del famoso “pane di Matera” ai padroni di casa, ha avuto inizio la gara. Partono bene i viaggianti, che a metà quarto sembrano avere in mano la gara. Pronta reazione dei padroni di casa che impattano lasciando chiaramente intendere di non voler regalare nulla nonostante la notevole distanza in classifica.
La gara procede su un campo reso al limite della praticabilità dalla condensa che, spesso rende precario l’equilibrio degli atleti in campo.
Al riposo lungo gli ospiti sono avanti di otto lunghezze, vantaggio che lentamente e progressivamente aumenta. In evidenza Lettieri e Bisaccia per i padroni di casa che hanno mantenuto a galla i compagni di squadra nei momenti di maggiore pressione degli avversari. Da segnalare le buone prove di Castoro (33 punti) e Radovic che ha subìto un infortunio a causa della scivolosità del terreno di gioco.
La prossima giornata prevede per la SAPA la gara interna, a Montescaglioso, contro il Nocera, formazione solida e quadrata.
Questi i tabellini di gara:
S.MARIA A VICO - SAPA PIELLE LUCOS 60 – 74
S. MARIA A VICO: Piscitelli, Carangelo 6, Lettieri 20, Laudiero, Crisci 2, Moniello, Bisaccia 14, Fucci 8, Mirotto, Martone 10, Valentino, All. Nuzzo.
SAPA PIELLE LUCOS: Di Marzio ne, Castoro 33, Resta D. 4, Resta G. 5, Vignola 14, Paternoster ne, Passarelli ne, Marchitelli ne, Larocca 6, Radovic 7. All. Cotrufo Ass. Losito.
Arbitri: Leggiero ed Ausiello di Caserta.
Parziali: 16-18, 18-24 (34-42), 13-16 (47-58), 13-16 (60-74).
Note: fallo tecnico fischiato alla panchina del S.M. a Vico ed a Lettieri (S.M. Vico).
Queste le gare del fine settimana:
Cercola - Megaride Napoli N.D.
Stabia - Partenope Napoli 60 - 66
Pozzuoli - Arzano 83 - 67
Barra Napoli - Monte di Procida 74 - 82
S. Maria a Vico – SAPA Pielle Lucos – 60 - 74
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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