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| Pielle Lucos vittoria e sponsor |
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16/12/2012
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|  Montescaglioso (MT) – Torna a vincere tra le mura amiche la Pielle Lucos dopo il passo falso di due settimane fa contro la Partenope Napoli. La vittoria ha un sapore più intenso in quanto al termine della gara il Dott. Paparcone, amministratore della SAPA, nota ditta materana che opera nel campo sanitario, ha confermato il sostegno alla giovane squadra lucana in qualità di coosponsor per il corrente anno sportivo. Nonostante i locali siano stati sempre in vantaggio, la vittoria è stata sofferta e decisa solo nell’ultimo minuto.
Dopo il dono del famoso pane di Matera agli ospiti, partono bene i padroni di casa con giocate veloci e piacevoli da vedere con Peppe Resta sugli scudi (10 punti per lui nel primo quarto) che domina nell’area pitturata. Al 5’ il vantaggio prende consistenza (13-7) e coach Festinese chiama time out per riordinare le idee ai suoi che rientrano in campo recuperando e chiudendo il primo parziale sotto di soli 4 punti (21-17).
Durante la seconda frazione di gioco il risultato continua “ad elastico” con i locali che in più occasioni tentano l’allungo e gli ospiti che puntualmente recuperano lo svantaggio ed andando al riposo lungo sotto di sette lunghezze (36-29).
Al rientro in campo partono bene i lucani che al 22’ sono sopra di 12 punti (43-31). La gara sembra chiusa, ma Del Prete, mostrando di avere una marcia in più, prende per mano i compagni e dal 28’ (51-43) inizia una rimonta che si conclude con una sua tripla che porta i viaggianti a -2 all’ultimo riposo (51-49).
All’inizio dell’ultimo quarto ripartono bene i padroni di casa con capitan Larocca che piazza 5 punti. A 5’ dal termine la gara sembra segnata con i ragazzi di coach Cotrufo in vantaggio di 8 lunghezze (60-52). Ma la situazione falli (7-2) porta più volte gli ospiti in lunetta (nell’ultimo quarto 11 dei 17 punti realizzati dalla linea della carità) che sono precisi e riaprono la partita (67-62 a3’ dal termine).
Ma nel finale di gara i locali mostrano di avere più benzina rispetto agli ospiti che hanno speso tante energie per le rimonte effettuate durante la gara. Time out per Cotrufo che fa aumentare l’intensità difensiva. Con maggiore lucidità rispetto agli avversari i locali a recuperano due palle consecutive con Ambrosecchia e Radovic che, di fatto, mettono la parola fine alla gara.
Una gara bella ma non esaltante fra due delle protagoniste del campionato. La Pielle, con la vittoria odierna, continua a tenere la testa della classifica in condominio con il Monte di Procida, mentre lo Stabia, per quanto dimostrato in campo, non sembra affatto una squadra in crisi di gioco e, certamente, risalirà la classifica per conquistare un posto di prestigio al termine della stagione.
Rocco Santarcangelo, patron del team lucano, analizza così la gara:”E’ stato un continuo inseguirsi, con la nostra squadra che con costanza ha tentato l’allungo decisivo e gli sopiti che puntualmente si rifacevano sotto. Ci è mancata la continuità, ma alla fine siamo stati bravi a mantenere la calma e vincere la gara”.
Nella terza di ritorno la Pielle sarà di scena a Cercola, reduce da una vittoria sul difficile campo del Nocera, mentre lo Stabia affronterà tra le mura amiche l’Arzano.
Questi i tabellini di gara:
PIELLE LUCOS – CASTELLAMMARE DI STABIA 75-66
PIELLE LUCOS:Di Marzio ne, Ambrosecchia 14, Castoro 13, Resta D. 6, Resta G. 17, Paparcone ne, Vignola 6, Paternoster ne, Passarelli ne, Marchitelli ne, Larocca 9, Radovic 10. All. Cotrufo, Ass. Losito
CASTELLAMARE DI STABIA: Olivieri, Federico ne, Di Luise, Salvatore 21, Gaudino 4, Campanile9, Marino G. ne, Somma 11, Cavallaro 6, Marino 4, Del Prete 11, Donnarumma ne. All. Festinese Ass. Pappalardo.
Arbitri: Sabatino di Salerno e Marra di Pontecegnano (SA).
Parziali: 21 - 17, 15-12 (36-29), 15-20 (51-49), 24-17 (75-66).
Note: spettatori circa 100, uscito per 5 falli Somma (Castellammare). Fallo tecnico fischiato alla panchina del Castellammare.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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