La Siritide - 14/12/2012 - Serie D: verso Francavilla -Taranto

Serie D: verso Francavilla -Taranto

14/12/2012

Dopo il pareggio ottenuto domenica scorsa contro il Gladiator, la 16^ giornata del campionato di serie D, riserva ai sinnici, un’altra partita di grande spessore. Infatti, arriva al Fittipaldi, il blasonato Taranto che in settimana ha intensificato la preparazione per questo importante appuntamento con la squadra di mister Marino. Purtroppo ancora una domenica senza i tifosi ospiti al seguito dei propri beniamini. Il prefetto di Potenza, Antonio Nunziante, su proposta del Questore, ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Taranto. La decisione e' stata presa ''in considerazione delle valutazioni effettuate il 6 dicembre scorso dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive''. Bisogna sottolineare che le due squadre non si sono mai affrontate in una competizione ufficiale. Nelle ultime cinque partite il Taranto ha raccolto 10 punti, frutto di tre vittorie, un pareggio e una sconfitta mentre il Francavilla solo 2 punti a seguito di due pareggi e tre sconfitte. La classifica non sorride alle due squadre che, distanziate di solo tre punti, si collocano a centro classifica. Intanto, come tutte le società , in questo periodo, il Taranto fa il punto sul suo organico e ha deciso di collocare tra gli svincolati: Astorino Andrea (portiere), Bufalino Federico (centrocampista), Cosa Vincenzo (attaccante), De Deo Mattia (portiere), Del Bergiolo Luca (difensore), Pellicoro Marco (attaccante); Prestiti rientrati a società di origine:
Cosentini Nicola (difensore), Occhipinti Giuseppe (difensore), Terlino Giuseppe (difensore), Zaccaro Eustachio (attaccante); Trasferiti altre società: Audino Cristian (attaccante), Mauro Fortunato (centrocampista), Minì Alessandro (centrocampista), Musto Davide (difensore), Noviello Giorgio (attaccante), Sarli Cosimo (attaccante), Schena Luca (centrocampista). Nella partitella di preparazione alla gara con il Francavilla Pettinicchio ha cercato di fare pretattica schierando nel primo tempo i presunti titolari impegnati a memorizzare i movimenti e le posizioni da occupare con e senza palla. Disposti con il 3-4-3 Maraglino tra i pali; Brancato, Terrenzio, Prosperi in difesa; Papa, Gnoni, Vicedomini, Stigliano a centrocampo; Mignogna, Molinari, Fumai in attacco. Al 24' si è fermato per un piccolo acciacco Gnoni sostituito da Catalano. Stesso fastidio, ma ad una spalla per Costantini che ha lasciato anzitempo il rettangolo di gioco. Con la medesima squadra Pettinicchio ha anche provato il 4-3-2-1. Oltre le reti di Molinari è uno spettacolo veder giocare Fumai: sempre attento a leggere, con anticipo, alcune dinamiche di gioco e quasi perfetto nel ruolo di rifinitore. Nella seconda parte Pettinicchio ha schierato un undici diverso. Con il 4-3-3 in campo Sherifi; Biondo, Rosato, Grieco, Prete; Cordua, Catalano, Aiello; Curri, Faccini, Gatto. Bongermino ha rinforzato la Juniores. Molto probabilmente l'undici che affronterà il Francavilla sarà lo stesso di domenica scorsa. Ma con una squadra in netta crescita tecnica. In casa rossoblù mister Marino continua a lavorare intensamente, soprattutto sul fattore mentale: “ho visto, dalla prima partita, una squadra impaurita che ha bisogno di crescere sotto l’aspetto mentale e di migliorare sull’aspetto tattico e tecnico”cercando di far superare ai suoi giocatori la paura che attanaglia tutta la squadra. Domenica il giocatore più rappresentativo dei lucani Del Prete festeggerà la soglia delle 200 partite disputate con la maglia rossobù realizzando ben 96 reti in 199 partite disputate. L’incontro di domenica ha tutti i requisiti per essere considerato una partita di cartello e con una vittoria, il Francavilla potrebbe raggiungere proprio i pugliesi a quota diciotto. Per la statistica l’ultima vittoria dei lucani, in questa stagione, risale al 14/10/2012 con il Brindisi 2-1. L’ultima vittoria del Taranto in trasferta è datata 18/11/2012 sempre con il Brindisi 2-1.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua