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Coppa Italia:Rossoblu - Viggiano, il passaggio del turno si deciderà al ritorno. |
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29/11/2012
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| La prima partita di coppa Italia Basilicata, gara di andata, valevole per il passaggio del turno delle semifinali tra i Rossoblù Potenza e il Viggiano si è conclusa con un nulla di fatto. Si decidera' nella sfida di ritorno al Coviello del 12 dicembre. L'undici di Camelia non ha saputo sfruttare la superiorita' numerica per l'espulsione di Di Maio reo di un gestaccio all'indirizzo del pubblico. La partita ha visto due squadre affrontarsi senza quel piglio agonistico che caratterizza gli scontri in cui la posta è alta. Il Viggiano ha interpretato la gara con saggezza tattica ma la prima palla gol è capitata ai potentini non sfruttata da Mastroberti. Al 26’ Di Maio si fa espellere per un gestaggio nei confronti del pubblico lasciando la sua squadra in dieci. Il Viggiano in inferiorità numerica non si arrende e crea qualche azione pericolosa con Serritella. Verso la fine del primo tempo si rivede il Potenza ma sia Mollo sia Grieco non sfruttano le due occasioni. Il secondo tempo scorre senza emozioni di rilievo. I Rossoblù non hanno avuto la capacità di sferrare il colpo del KO con la squadra Valdagrina che si è difesa con ordine. La qualificazione è rimandata alla prossima partita e, tutto fa suppore, che assisteremo a uno scontro molto combattuto perché tutte e due le compagini vogliono passare il turno.
Rossoblù Potenza
DiVincenzo,Patrone,Foscolo,Pietrafesa,Carriero,Vukcevic,Grieco,Ielpo,Sperandeo(65°Di Nella),Mastroberti,Scavone.A disp:Grieco,Lucia,Pastore,Luongo,La Penna,Cioffredi.All:Camelia
Viggiano
PernaG,Capodanno,Della Guardia,Vaccaro,Mollo,De Pascale,Perna R,Di Maio,Serritella,Lobosco,Anastasio.A disp:Davide,Moffa,Santalucia,Scarici,Varallo.All:Taglianetti
Arbitro:Ponzio di Moliterno(Aquino e Martinelli)
Ammoniti:Pietrafesa e Perna G
Espulso:26°Di Maio
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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