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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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“A Francavilla dopo Lazic arriverà qualche altro? – Vedremo”! Questo il commento nella copertina di apertura dell’ottava puntata di “ Venti di sport” condotta in studio da Paolo Sinisgalli per parlare di serie D ed Eccellenza con due bravi allenatori, attualmente senza panchina: mister Valente e mister Viola grandi esperti dl campionato di serie D il primo e del campionato di Eccellenza il secondo. Ed è proprio sull’ultima giornata di serie D che mister Valente esprime la propria opinione: “ ha confermato quelli che erano i pronostici nel senso che mentre le squadre della parte alta della classifica hanno fatto punti e, chi arrancava nell’ultimo periodo, ha ulteriormente aggravato la propria posizione e mi riferisco al Brindisi che, ho seguito, con il Taranto e il Francavilla e qualche altra squadra vedi il Sant’Antonio Abate è riuscito ad agganciarle. Ristagna la posizione delle squadre ultime in classifica e non credo che ci possano essere dei miracoli”. Non poteva mancare, da parte del conduttore, una domanda sulle squadre lucane a partire dal Matera e dal Francavilla: “ Non credo molto alla capacità del Matera – risponde Valente - di fare un salto di qualità. Il proprio presidente ha già fatto un grande miracolo riuscendo a vincere la diffidenza dei materani nel portare allo stadio 5000 o 6000 persone e non credo che possano ambire a una posizione di classifica migliore, perché ritengo che le scelte che hanno fatto non possano essere quelle adeguate”. La disamina poi passa sul Francavilla e qui mister Valente ha parole di elogio per la dirigenza: “ la situazione in cui si è venuto a trovare il Francavilla è atipica. Io ritengo che la famiglia Cupparo con la saggezza e l’esperienza che ha sempre messo a disposizione della squadra, in questi sette anni, farà la scelta più idonea per far uscire la società intera da questa situazione poco felice anche perché in passato sono riusciti a uscire fuori da situazioni simili”. “Auguro al Francavilla che al più presto possa riuscire a risolvere questo problema e sono sicuro che la loro progettualità e la loro valorizzazione del territorio e, soprattutto, la loro esperienza accumulata in questi sette anni, renda la società Francavilla degna di lode”. La saggezza di cui parlava mister Valente in trasmissione è stata subito applicata sulla questione allenatore. Infatti, dopo qualche minuto dalla chiusura della registrazione della trasmissione, è giunta in redazione la notizia dell’ingaggio di mister Marino da parte del presidente Cupparo che la testata, la Siritide.it ha subito diramato e che potete leggere in queste stesse pagine. Sulla terza squadra lucana il mister evidenzia come tutti i team risentano del passaggio di categoria: “ Il Potenza paga lo stesso scotto che pagano tutte le lucane quando salgono dall’Eccellenza alla serie D, arrivano in serie D con delle società forti e solide e poi si spaccano per una sorte di maledizione tanto è vero che da una costola del Potenza di un anno fa è uscita fuori la squadra dei rossoblù”. “ Se fossero andati con quella società ad affrontare il campionato di serie D avrebbero fatto molto meglio”. Verso la fine della trasmissione, il conduttore chiede al mister, il perché della lunga lontananza dai campi di gioco: “ non ho perso la fiducia di andare a lavorare presso una società che stima il mio lavoro; quest’anno dopo la parentesi del Policoro seguo il campionato di serie D e mi auguro che qualcuno si ricordi di me e delle cose che magari so fare. Se questo non accade, continuerò ad aggiornarmi aspettando tempi migliori”. Sulla valorizzazione degli allenatori lucani mister Valente ha risposto ricordando come anche in passato sia giocatori lucani che allenatori per lavorare hanno dovuto emigrare. “Certo mi duole – conclude Valente - che ci siano delle situazioni come quella di Potenza dove il direttore sportivo che è proprio il presidente dell’Associazione allenatori non prende per la propria società un allenatore lucano; questo mi fa capire che abbiamo molto strada da percorrere e dobbiamo crescere molto di più”.
