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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Sconfitta del Rossoblù Potenza nell´ultimo minuto di recupero contro una Vultur ben messa in campo e per nulla intimorita. E dire che i potentini nella prima frazione di gioco avevano acquisito un meritato vantaggio di ben due gol. Quella odierna è la prima sconfitta interna, maturata sul neutro di Rifreddo, e della conseguenza terza vittoria di fila per i bianconeri che compiono un considerevole balzo in avanti in classifica. La partita si era messa bene per i ragazzi di mister Camelia con il solito Sperandeo che, dopo un fraseggio Foscolo - Di Tolve, la palla arriva sui piedi dell’attaccante che insacca alle spalle Castelgrande. La Vultur chiusa e pronta a colpire in contropiede, si fa vedere con una punizione di Sacco che dai quaranta metri chiama Grieco alla parata. Al 24’ Mastroberti sulla corsia di sinistra mette in mezzo un pallone forte e teso, maldestro l´intervento di Corbo che anticipa Di Nella e il portiere Castelgrande rendendosi protagonista di un pittoresco autogol. Sei minuti più tardi lo stesso difensore rimedia all’errore commesso e da una punizione dalla destra di Sacco e traversone nella mischia corretto in rete dallo stesso Corbo che riapre la gara. Nel secondo tempo la Vultur entra in campo con più coraggio e dopo un minuto perviene il pari. Carriero perde un pallone facile, Sacco s’invola verso l’area avversaria e serve a Libutti il pallone del pareggio che cambia le sorti del match. Alla mezz´ora ci prova Grieco, con un diagonale che termina fuori di un soffio. La partita scorre veloce con le due squadre che tentano con tutti mezzi a superarsi. La svolta avviene negli otto minuti di recupero concessi dal signor Capolupo di Matera. Cerbone spreca la palla del 3-2 calciando alto dinanzi a G. Grieco, ma la squadra di Caprioli riesce a portare a casa l´intera posta in palio. Al 53´ dalla bandierina del calcio d’angolo Sacco, serve in area un pallone a Vittorio Barbaro che insacca e regala la vittoria alla sua squadra.
