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Mister Fortunato a Venti di Sport, sui fatti del dopo gara a Tolve

6/11/2012



All’indomani degli incresciosi episodi registrati tra la fine e il dopo gara tra Real Tolve e Real Metapontino (gara vinta da quest’ultimo per 0 a 1), il Mister metapontino Giuseppe Fortunato parla di quello che è successo davanti alle telecamere della Siritide, nel corso della trasmissione Venti di Sport. “Pensavo di venire qui oggi per parlare del calcio vero, che è quello giocato- ha detto rispondendo ad una domanda del conduttore Paolo Sinisgalli- purtroppo, però, siamo qui a parlare di azioni che con il calcio e lo sport non hanno nulla a che fare”. “La società del Real Metapontino- spiega Fortunato- è composta da persone che, accompagnate dai loro familiari, vengono a seguire le partite per trascorrere una piacevole domenica di aggregazione nel nome dello sport e per questo il rammarico è tanto quando si assiste a denigrazioni verbali e ad atteggiamenti poco educati nei confronti dei dirigenti e delle famiglie dei dirigenti in tribuna. All’uscita dell’impianto sportivo siamo saliti sul pullman per tornare a casa e abbiamo notato una cinquantina di tifosi che ci aspettavano all’uscita. Purtroppo siamo stati oggetto di spintoni, sputi e di cose di cui a me dà fastidio anche parlare. Addirittura il nostro pullman è stato oggetto di una sassaiola, una pietra ha anche rotto un vetro del bus rischiando di ferire qualcuno. Potete immaginare il clima che c’era. Io non voglio enfatizzare questi episodi ma è giusto parlarne affinchè certe cose non si ripetano. Credo si sia creato un clima di eccessiva aspettativa intorno a questa gara, e forse ciò ha portato a qualche esasperazione”.
“Qui non si sta assolutamente parlando della società del Tolve- precisa Fortunato- formata da persone perbene, che stimo”.

Intanto riportiamo, per completezza di cronaca, anche le dichiarazioni diffuse dall’ufficio stampa del Real Tolve. “Che ieri sia stato sconfitto il fair play a Tolve (“con una fitta sassaiola all’indirizzo del pullman” della squadra ospite) come riporta il sito del Real Metapontino, il Presidente ed i dirigenti sono i primi a dolersene”. Si legge nella nota.
“In quasi cinquant’anni di storia calcistica, e al termine di centinaia di partite disputate al glorioso stadio “San Rocco” di Tolve, non esiste alcuna società, atleta, arbitro che non abbia abbandonato l’impianto sportivo in tutta sicurezza e tranquillità.
La Società stigmatizza quanto si sarebbe verificato fuori dal perimetro dello stadio e dalla visuale dei dirigenti presenti, impegnati proprio al rispetto del fair play. L’episodio denunciato dal Presidente del Real Metapontino non è certo imputabile ai calorosi tifosi giallorossi che sostengono sempre e ovunque la loro squadra, ma all’azione isolata di qualche facinoroso che niente ha a che fare con l’ASD Real Tolve e con lo sport.
La Società esprime inoltre gratitudine al servizio d’ordine da parte dei Carabinieri della locale stazione, che hanno consentito il tranquillo svolgimento della partita, e l’uscita dello stadio di squadra e dirigenti ospiti”.



Si attende, ora il referto dell’arbitro, previsto per domani.

Mariapaola Vergallito
Lasiritide.it


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