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Volley: Lagonegro di scena in Puglia contro l’Alessano |
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21/10/2012
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| Atto secondo per la Natura Lagonegro ed arriva il momento della prima esterna in casa dell’Alessano. Dopo l'ottimo esordio contro il Pescara, ora per la truppa di Bosco arriva il momento della prima lontano dalle mura amiche, in una partita che si annuncia molto interessante contro la formazione leccese dell’Aurispa Alessano, che la scorsa settimana ha conquistato i primi tre punti in casa del Chieti e attualmente viaggia a punteggio pieno come i lagonegresi. L'entusiasmo è bello alto in casa biancorossa. Una prima partita che è stata una spinta molto importante per tutta la truppa di mister Pasquale Bosco, che andrà a far visita ad una delle squadre favorite per il successo finale. Nel novero di quelle quattro o cinque squadre che dovrebbero, sulla carta, giocarsi le prime posizioni c'è anche l’Alessano con una rosa che già lo scorso turno ha dato filo da torcere. Buone le prestazioni del palleggiatore Parisi, in grado di variare il gioco d’attacco in modo imprevedibile, dell’opposto Orefice, imprendibile dalla difesa avversaria e del centrale Torsello, insuperabile a muro. Una gara in cui dare tutto e nella quale Garofalo e compagni cercheranno di portarsi a casa più punti possibili, dovendo però fare i conti con la possibile assenza dello schiacciatore Arzeo, che ha accusato acciacchi muscolari in settimana. Il sestetto della Natura, così, non dovrebbe essere lo stesso visto all'opera sabato scorso, in quanto Arzeo potrebbe essere sostituito dal giovane Marra, che già contro il Pescara si era visto. “Ci aspettiamo una buona prova dei ragazzi- ha dichiarato il Presidente Cosentino- sono motivati e hanno voglia di far bene, anche fuori casa. Sappiamo quanto questo possa essere difficile ma andiamo lì per portare punti a casa e mettere in difficoltà un avversario ostico”. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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