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| Serie D g/h: primo inciampo per il Matera |
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8/10/2012
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|  Domenica da dimenticare per le squadre lucane. Solo il Francavilla è uscito indenne dalla insidiosa trasferta con la Puteolana, portando a casa un prezioso pareggio che muove la classifica. I ragazzi di Favarin invece hanno provato in tutti i modi a rimontare il passivo, ma la buona organizzazione campana ha retto alla grande.Il Matera reclama un gol annullato a Ruggiero.
Il primo pericolo arriva da Cunzi al 6’ il cui tiro è rimpallato in angolo. Ma il Matera risponde sull’asse Cruciani-Di Gennaro, senza grande fortuna. Al 10’ dagli sviluppi di un calcio di punizione di Cruciani arriva il colpo di testa di Di Gennaro che mette in difficoltà la difesa ospite, ma la palla termina alta sopra la traversa. AL 21’ è ancora Cunzi a creare scompiglio nella difesa materana, ma il passaggio del numero 9 gialloblu non trova alcun compagno. Al’ 25’ la prima grande occasione del Matera: Cruciani innesca Olivera che s’invola sulla fascia sinistra, il suo tiro però è ribattuto da Mannella, riprende Marinucci Palermo che calcia alto. Al’ 28’ una uova conclusione dalla distanza di Marinucci Palermo costringe Mannella alla deviazione in angolo. Al 34’ Mattera, da corner, stacca indisturbato, per fortuna del Matera schiaccia troppo il colpo. Al 40’ brivido per i padroni di casa sul colpo di testa di Armeno sull’invito di Nigro, ma è bravo Bianco a bloccare. Nel finale di primo tempo ancora Olivera semina il panico in area campana, viene trattenuto, ma non cade e l’azione si perde. Nulla succede fino al fischio dell’arbitro.
Nella ripresa è il solito Cunzi che taglia il campo per vie centrali, ma Bianco ci mette una pezza. Al 6’ il Matera va in gol con il colpo di testa di Ruggiero sugli sviluppi del corner di Cruciani, ma è lesto Mennella a tirare fuori la palla dalla rete e l’arbitro non convalida. A nulla valgono le proteste dei materani. Al 10’ Ischia risponde con il palo colpito da Masini con un tiro da fuori area, poi Cunzi non è lesto a ribadire in rete e la difesa spazza. La svolta della partita nasce da una punizione di Tito che scodella al centro un pallone raccolto da Nigro che con uno stacco imperioso porta in vantaggio l’Ischia. Il Matera reagisce e al 14’ un fraseggio tra Cruciani e Olivera porta al tiro Quacquarelli, ma gli isolani si salvano.
Favarin al 17’ effettua un doppio cambio: entrano Mirri e Ricciardo per Foderaro e Di Gennaro . Favarin inserisce anche Caputo al posto di Marinucci Palermo, spostando Cruciani più dietro. Campilongo risponde inserendo Longo per Cunzi. Al 30’ Caputo ha l’occasione di pareggiare, ma viene pescato in fuori gioco. Al 40’ e al 48’ Caputo ci prova dalla distanza ma le sue conclusioni lambiscono il palo. Finisce la partita. Il Matera perde la prima partita casalinga ed è costretto a lasciare la vetta all'Ischia come pure il Monopoli che non ha saputo approfittare dello scivolone dei materani.
Matera: Bianco, Mauro, Quacquarelli, Marinucci Palermo 23’ st Caputo), Ciano, Ruggiero, Foderaro (17’ st Mirri), Cardore, Di Gennaro (17’ st Ricciardo), Cruciani, Olivera. A disposizione: Pino, Di Falco, Muro, Rodriguez. Allenatore Favarin.
Ischia: Menella, Finizio, Tito, Nigro, Mattera, Rainone, Conci, Dambrosio, Cunzi (26’ st Longo), Armeno (35’ st Ausiello), Masini. A disposizione: Incarnato, Picascia, Magnanelli, Romano, Chiaria. Allenatore Campilongo.
Arbitro: Strippoli di Bari.
Rete: 11’ st Nigro (I).
Note: Spettatori 4000 circa. Campo in buone condizioni, clima mite. Calci d’angolo: Matera 13, Ischia 6. Fuorigioco: Matera 5, Ischia 5. Recuperi: 3’+1’ pt e 5’ st. Ammoniti: Mauro, Cardore, Finizio, Nigro, Rainone, Cunzi, Armeno, Mannella.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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