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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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E' appena terminata la 4^ giornata e già si deve pensare a quella di domenica prossima con in mezzo l'archiviazione del passaggio del turno ai 16° di finale della coppa Italia di serie D da parte del Francavilla. Purtroppo, il gioco del calcio, non consente al Matera di vivere sugli allori o al Francavilla piangere sul latte versato. Domenica, al Fittipaldi di Francavilla, arriva la prima della classe del patron Columella, in un incontro che si preannuncia esaltante. Le due squadre arrivano a questa partita di cartello con situazioni e stati d'animo diversi. Alla vigilia del match con il Sant’Antonio Abate, alla squadra sinnica erano state rivolte tante raccomandazioni da parte sia degli addetti ai lavori che dagli stessi dirigenti a non sottovalutare l’avversario in un campo difficile come si preannunciava quello del Sant'Antonio Abate. Non certamente una partita facile, al di la del fatto che il S. Antonio aveva zero punti in classifica. Un campo tradizionalmente ostico e così si è rivelato. Dopo la partita tutti a sottolineare la batosta subita dal Francavilla, reo di non aver saputo cogliere le preoccupazioni espresse in settimana, sprofondando malamente in quel di Sant’Antonio Abate (4-1). La squadra campana invece, dopo tre sconfitte nelle prime tre giornate di campionato, trova la compattezza e la determinazione per annichilire una delle formazioni più in forma del momento. I ragazzi di mister Lazic vanno sotto dopo appena 11’ di gioco e raddoppia prima della mezzora ma i sinnici rientrano in partita con Di Giorgio che regala speranze ai suoi. Nella ripresa, tuttavia il Sant’Antonio Abate mette le cose in chiaro e dopo 3’ dal rientro in campo serve il tris con Tedesco. Prima della fine Corsale trasforma un calcio di rigore per il definitivo 4 a 1. Questa in sintesi la fotografia della partita che immortala il Francavilla al centro classifica con punti 7 e con le inseguitrici dietro a far sentire il fiato sul collo. Mister Lazic dovrà rinunciare per la seconda gara consecutiva al difensore Nicolao ma il tecnico serbo si affiderà ancora una volta al suo collaudato sistema di gioco anche se, fino ad oggi, non ha funzionato e come lui stesso ha sottolineato ai microfoni della siritide.it dopo la partita di coppa Italia: “ oggi sono contento del passaggio del turno ma non sono contento del gioco. - Purtroppo, abbiamo alti e bassi e non abbiamo la continuità nell'arco dei novanta minuti e, per questo, c'è tanto da lavorare. - Domenica giocheranno i migliori perché il Matera è una grandissima squadra ed il Francavilla dovrà trovare gli stimoli giusti che io non posso dare in uno scontro diretto di questa portata”. Sulla sponda materana, dopo la partita di domenica scorsa, troviamo un Giancarlo Favarin soddisfatto a metà della prova dei suoi ragazzi però sottolinea che ha visto reagire il suo Matera nel migliore dei modi dopo la rete. Peccato, che dopo il pareggio, Caputo e compagni non sono riusciti a trovare la rete del vantaggio che sarebbe stata meritata: “ Senza dubbio parliamo di due punti persi. - Il Monopoli dopo che ha trovato il gol ha pensato a fare catenaccio. Dobbiamo imparare a cercare di giocare contro queste squadre, perché ce ne saranno altre che verranno qui a giocare in questo modo. Peccato per l’errore iniziale che ha deciso un po’ tutto il match. Abbiamo sempre giocato a calcio, cosa diversa dal Monopoli che si è solo chiuso. Gli spazi che abbiamo trovato davanti sono stati pochi, ma nonostante tutto abbiamo sempre cercato di vincere. Abbiamo speso di più noi dal punto di vista fisico, proprio perché per ottanta minuti abbiamo giocato nella loro metà campo”. Il tecnico poi parla delle scelte che ha adottato prima del match, e su questo spiega: “Ceccarelli non ha giocato perché devo scegliere undici persone, e capiterà altre volte che qualcuno rimarrà fuori. La squadra ha dato tutto anche oggi, anche se qualche errore l’abbiamo commesso e questo ci servirà per le prossime partite. Purtroppo i giovani hanno accusato un po’ il colpo dopo lo svantaggio, però, ci siamo ripresi alla grande. Da domani resettiamo tutto e pensiamo al Francavilla”. I bianco azzurri sono partiti con l'intento di vincere il campionato. Mister Favarin sa su quali giocatori puntare nell'undici iniziale, e sa anche che alla prima occasione riesce a trovare conforto anche in panchina, come nel caso di Di Gennaro, entrato a Pomigliano e autore di un assist e un gol. Una rosa ben costruita dal ds Pietroforte e dal patron Columella. La squadra bianco azzurra naturalmente giocherà al Fittipaldi con l’obiettivo di portar via l’intera posta in palio e il derby lucano promette scintille e spettacolo, in campo e sugli spalti, dove è prevista una nutrita rappresentanza di supporters provenienti dalla città dei Sassi. L’unico indisponibile in casa materana è il difensore Scantamburlo, espulso dalla panchina nel recupero della gara giocata domenica scorsa contro il Monopoli e fermato per due turni dal giudice sportivo. Il campionato del Matera è iniziato con la quinta marcia, e vuole continuare a viaggiare verso la vittoria anche nel big match di domenica contro il Francavilla. In riferimento ai derbies disputati dalla squadra del presidente Cupparo, la cabala lascia ben sperare: ecco i precedenti incontri dei materani contro i sinnici come riporta Sassi live - 1998/99 (Eccellenza Lucana) – Matera-Francavilla 3-1; Francavilla-Matera 0-0
