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Viggiano calcio, la società spegne sul nascere le contestazioni |
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13/09/2012
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| “Mi assumo tutte le responsabilità per questa sconfitta,il risultato si commenta da solo e non cerchiamo attenuanti per giustificare una cosi brutta prestazione. Siamo mancati in tutti i reparti,non abbiamo messo la grinta,la cattiveria ma soprattutto l’umiltà che io predico sempre. Chiedo scusa di nuovo perché io sono l’allenatore e devo rispondere per primo alla società e ai tifosi”. Così si era espresso mister Taglianetti subito dopo la gara di domenica scorsa. Una domenica amara per la tifoseria viggianese che ancora oggi non riescono a credere per quanto è accaduto sul campo.
La sconfitta patita contro il Real Tolve è stata pesante e difficile da digerire lasciando l'amaro in bocca a tutta la società ed ai tifosi. Solo il ritorno immediato alla vittoria potrebbe alleviare un po' la sofferenza. Di questa sconfitta ne parla anche il ds Sergio Caputo e lo fa con un tono forte quasi a voler esorcizzare l'accaduto: “ Un sconfitta del genere ti fa pensare, fino a prima dell'inizio della partita di domenica i più dicevano che il Viggiano era una corazzata,la favorita e la più forte del campionato,poi alle 18,00 una squadra da retrocessione. Meglio aver preso questa batosta ora perché ho a che fare con una squadra di presuntuosi esordisce Caputo,con giocatori convinti di essere venuti nell’eccellenza lucana a vincere tutte le partite. Domenica tutti hanno avuto la dimostrazione che il calcio lucano è come quello siciliano,campano e lombardo. I lucani sono persone umili,che badano al sodo. La mia squadra non lo ha fatto e menomale che abbiamo perso 4-1, altrimenti qualcuno avrebbe potuto trovare qualche scusa”. Dopo questa sfuriata, il ds. Caputo, con tono più pacato, rivolge il suo pensiero al presidente e al suo allenatore : “ Mi vergogno di vedere in faccia il mio presidente per gli investimenti compiuti e i sacrifici sostenuti per allestire una rosa competitiva ma spero che i ragazzi abbiano capito la lezione. Taglianetti non è in discussione:puntare il dito contro qualcuno in questo momento è la cosa più stupida che si possa fare. L’ho scelto perché è bravo e ha vinto i campionati poi se avrò sbagliato sulla scelta farò le mie valutazioni ma è prematuro tirare subito delle conclusioni” “Andiamo ad oppido e vediamo che succede, conclude il ds. Caputo io sono convinto che faremo risultato perché andremo lì con umiltà,rabbia e forza necessaria con la quale bisogna sempre scendere in campo”.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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