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| Basket: presto a Senise una nuova società |
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5/09/2012
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|  Una nuova società di basket si presenterà presto ai tifosi senisesi.
Una nuova società in cui le parole d’ordine saranno trasparenza e partecipazione popolare. A comunicare l’idea di questo nuovo progetto a lasiritide.it è uno che non è nuovo a esperienze cestistiche locali, non fosse altro che ha fatto parte, per molti anni, dell’altra società di basket senisese. Giuseppe Aramini sarà il presidente del nuovo assetto societario.
“Più che presidente- dice alla Siritide- organizzatore di una squadra di persone che, tra atleti, investitori e tifosi, andranno a formare il nuovo team”.
“Perché- continua- la partita si gioca su più fronti: i cestisti sul campo, il pubblico sugli spalti, la comunità e gli investitori credendo in un progetto che sia quanto più condiviso possibile”.
Aramini non si sbilancia sui nomi di sponsor e soggetti che hanno già dato l’ok per l’ingresso in società, ma dimostra sicurezza e ambizione. “Vogliamo che l’avventura del basket non finisca- spiega- Sono stato contattato da molti che, nei vari ruoli che ricopriranno in questa avventura, mi hanno chiesto di far nascere questa nuova società. Stiamo in costante contatto con la Provincia di Potenza per risolvere la questione campo, visto che il Palarotalupo sarà interessato da lavori di riqualificazione e forse, per i primi mesi, ci sposteremo nel palazzetto di Francavilla sul Sinni, ma stiamo valutando. Per quanto riguarda la squadra, punteremo su giovani e su atleti più esperti, ma adesso stiamo cercando di capire, con la Federazione, la possibilità di iscriverci a campionati di livello, se sarà possibile anche a quella serie C1 che la squadra precedente ha meritato sul campo. La possibilità economica consente l’iscrizione in serie superiori”.
L’obiettivo di questa prima comunicazione, fa sapere Aramini, “è quella di rendere noto il più possibile questo progetto all’intera comunità. Siamo aperti a chiunque voglia partecipare, anche attraverso l’azionariato popolare. Il basket deve essere di tutti”.
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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