|
|
| Serie D g/H: Il Città di Potenza stecca la prima |
|---|
4/09/2012
|
|  Il Potenza, probabilmente, ha dovuto pagare dazio per l'esordio in Serie D per l'inesperienza e l'ingenuità dei suoi giocatori. Infatti, dopo 8 anni, si rivede nel capoluogo lucano il calcio che conta e la società ha fatto di tutto per iniziare la scalata ai campionati maggiori.. Al "Gobbato" però il Pomigliano centra la prima vittoria superando un Potenza in doppia inferiorità numerica. A fine gara l'analisi dei protagonisti.
Sergio La Cava
"Abbiamo perso tre punti contro una squadra ampiamente alla portata. Aver condotto un primo tempo quasi perfettamente non è servito a evitare il pari al 45'. Fino a quel momento ho visto una grande squadra, decisa, che poteva chiudere i conti in qualsiasi momento. Poi senza nessuna spiegazione lampante il nervosismo ha preso il sopravvento. Fino a 30 secondi dalla termine avevamo in tasca un pari meritato ma il calcio è anche fatto di episodi. Il comportamento di Tortora che ci ha danneggiato ed ha complicato le cose. Preferisco non commentare il gesto inutile di Famiano a risultato definito, proprio da un giocatore che ho fortemente voluto con me.
Avere degli under contati non ci permette varietà nelle scelte, è una cosa che in settimana rivedremo con la società. Peccato. Guardiamo già a domenica, servirà cattiveria. Questa maglia ha il suo peso, bisogna esserne all'altezza. Con la massima calma la Serie D permette subito di guardare avanti. Ringrazio i tifosi"
Filippo Tortora
(Attaccante Potenza)
"Una partita iniziata davvero bene, avevamo gli stimoli giusti. Dispiace sia finita come non doveva perché è inutile nascondere che la si poteva vincere, sia per il gioco espresso che le occasioni avute. Sono felice per il primo gol ma poi l'inerzia è cambiata. La mia espulsione? In carriera ho sempre avuto una media di cartellini davvero mediocre. Non ho giustificazioni per due ingenuità evitabili. Essendo capitano ho sentito la responsabilità di dover dare di più e forse questo mi ha giocato un brutto scherzo. Un tocco di mano e una protesta, anche se composta verso l'arbitro, sono costate molto. Mi dispiace per il mister e i tifosi accorsi a Pomigliano. Ora starò al fianco dei compagni e impegnarmi al rientro."
info potenzacalcio.net
|
CRONACA
SPORT
|
.jpg)
.GIF)
 (1) (1).jpeg)
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
 |
