|
Giro Basilicata: Da Tricarico a Genzano, ecco la prima tappa del Giro |
---|
30/08/2012
|
| La prima frazione della 31^ edizione del Giro di Basilicata può forse essere indicata - a ulteriore riprova della selettività del tracciato - come la meno impegnativa dell'intera corsa, nonostante i due Gran Premi della Montagna disseminati sul percorso e l'ascesa finale che porterà sul traguardo di Genzano.
Si parte dalla provincia di Matera, esattamente da Tricarico, ridente comune collinare dalle radici arabe che tutt'oggi è possibile apprezzare nelle strutture presenti nei quartieri della Ràbata e della Saracena. Anche i domini bizantino e normanno hanno lasciato diversi segni ancora tangibili in una cittadina attualmente sede vescovile e che tra i suoi figli più celebri annovera il poeta e autore del Novecento Rocco Scotellaro.
I primi venti chilometri di tappa saranno percorsi tutti lungo la via Appia, la prima metà quasi tutti in discesa. Si salirà poi per circa 4 km (pendenza media 5%, max 10%) verso il primo Gran Premio della Montagna, a Grassano, sede del confino lucano di Carlo Levi per il primo mese (poi lo scrittore verrà trasferito ad Aliano, luogo più isolato).
Ancora discesa e ci si immetterà sulla provinciali Matera-Grassano e Fondo Valle Basentello, sostanzialmente pianeggianti. Attorno al km 50 si svolterà a sinistra verso Irsina, tra i più antichi borghi lucani e recentemente set del film Del perduto amore di Michele Placido. La strada comincia a salire dolcemente e poi in maniera più decisa, con caratteristiche molto simili a quella precedente, con il Gpm che sarà posto a poco più di 40 km dal traguardo.
Qualche chilometro all'ingiù e poi comincerà un tratto ricco di saliscendi e strappetti che potrà favorire diversi tentativi d'attacco di corridori vogliosi di anticipare la salita finale. Nell'ultima parte della tappa, infatti, si salirà per 8 km, la prima metà molto pedalabili, mentre nei 4 km conclusivi le pendenze non scenderanno mai sotto il 5%, con punte oltre il 10. L'arrivo sarà posto, dopo poco più di 100 km di corsa, nel centro di Genzano di Lucania, uno dei comuni maggiori produttori dell'Aglianico del Vulture e che nel 2011 ospitò l'ultimo traguardo del Giro.
|
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|